Giovedì in zona gialla, ecco cosa cambia

Giovedì in zona gialla, ecco cosa cambia
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Con qualche giorno di ritardo rispetto al resto del Piemonte, dove la zona gialla è stata introdotta già da lunedì, giovedì anche in provincia di Cuneo ci sarà un allentamento delle restrizioni. Di fatto, con l’esclusione della Valle d’Aosta, tutte le regioni del Nord Italia e gran parte del Centro, sono ora in zona gialla.

Ecco le principali novità.

SPOSTAMENTI

Da giovedì ci si potrà muovere liberamente tra le Regioni, anche per turismo, ma sempre se diretti in quelle collocate in fascia gialla. Per spostarsi in quelle di altro colore serve il Green pass, ossia uno dei tre certificati che attestino l’avvenuta guarigione dal Covid, il completamento del ciclo vaccinale o la negatività a un test eseguito nelle precedenti 48 ore.

Le visite a casa altrui restano contingentate: una sola volta al giorno e mai in più di 4, oltre ai minori. E alle 22 resta il coprifuoco per tutti. Si può andare nelle seconde case, anche se si trovano in una regione arancione o rossa. Ma in tutti i casi il contratto di acquisto o di affitto deve essere stato sottoscritto prima del 14 gennaio scorso.

LA SCUOLA

Fino alla conclusione dell’anno scolastico i presidenti delle Regioni non potranno chiuderle di propria iniziativa come è successo in passato, salvo in caso di focolai e rischio elevato di diffusione del virus. Tutti in classe gli allievi di infanzia, primaria e medie. Nelle scuole superiori il decreto stabilisce che nelle zone gialle debba essere assicurata la didattica in presenza almeno al 70% degli studenti.

Dovrà sempre essere garantita la presenza dei ragazzi nei laboratori quando necessario. Sempre in presenza anche gli studenti con disabilità.

Nelle Università le lezioni dovranno svolgersi prioritariamente in presenza, così come esami e discussione delle tesi. Aperte biblioteche e sale lettura.

CINEMA E SPETTACOLI

Possono riaprire i cinema, con posti a sedere pre-assegnati. E con almeno un metro di distanza tra non conviventi. Se si convive ci si può sedere anche a fianco. Non si potrà superare la capienza di 500 persone al chiuso e mille all’aperto.

Stadi e palazzetti dello sport riaprono invece solo dal 1° giugno.

Resta il limite del 25% della capienza, ma se la situazione dei contagi lo consentirà allo stadio si potrà essere molti più di mille, purché muniti di Green Pass.

SPORT

Da giovedì si possono tornare a praticare tutti gli sport di contatto, anche calcio, basket e volley. Però restano chiusi docce e spogliatoi.

Per allenarsi in palestra bisognerà invece aspettare il 1° giugno, data della loro riapertura fissata dal decreto. Ma i gestori puntano a ottenere una deroga, chiedendo l’autorizzazione, in un primo momento, solo per le lezioni private.

Si può andare in piscina, se il clima sarà più che mite, perché riaprono solo le vasche all’aperto, con ingressi contingentati, visto che a ciascuno dovranno essere garantiti almeno sette metri quadrati di acqua. Le piscine al coperto riapriranno il 1° giugno.

RISTORANTI E BAR

Al ristorante sì, ma solo nei tavoli all’aperto perché le sale al chiuso restano off limits fino al 1° giugno, quando riapriranno, ma solo fino alle 18. La cena all’aperto bisognerà consumarla entro le 22. Chi vuole cenare tardi ha solo una scelta: prenotare una stanza in hotel e sedersi al ristorante interno.

Al bar si può tornare a fare anche l’aperitivo, ma niente affollati happy hour in piedi. Il servizio riparte, ma solo al tavolo e all’aperto.

LA GREEN CARD

Come si ottiene il certificato di avvenuta guarigione?

Va richiesto al medico di famiglia se il periodo di positività lo si è trascorso a casa. Altrimenti va rilasciato dall’ospedale dove si è stati ricoverati. Il certificato deve riportare anche la data del primo test positivo e vale sei mesi.

La struttura o il medico di famiglia che ha somministrato il vaccino rilasciano invece il certificato che attesta il completamento del ciclo vaccinale quando è previsto anche il richiamo. Anche questo vale sei mesi.

Il tampone molecolare e il test antigenico invece valgono solo 48 ore dal suo rilascio. Uno qualsiasi dei tre certificati consente di spostarsi tra Regioni di colore diverso o di partecipare ad eventi con più di mille spettatori.

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