Rinnovo dei vertici bancari: nuove cariche in Bper

Nuove cariche ai vertici di Bper. Il consiglio di amministrazione mercoledì scorso ha rinnovato le cariche sociali eleggendo alla presidenza Flavia Mazzarella e designando come amministratore delegato Piero Luigi Montani.

Inizia dunque un nuovo corso che vede come elemento trainante il gruppo assicurativo Unipol. Flavia Mazzarella, 62 anni, attuale numero uno di Banca Finnat, in precedenza era stata al ministero del Tesoro come dirigente per le privatizzazioni quando Mario Draghi era direttore generale.

L’altra novità emersa è che i grandi soci dell’ex popolare emiliana, guidata fino ad ieri da Alessandro Vandelli, non sono riusciti a imporsi in assemblea.

La maggioranza dei voti è andata alla lista di “minoranza” di Assogestioni, sostenuta da soci pari al 23% del capitale; tutti e tre i candidati - Silvia Elisabetta Candini, Alessandro Robin Foti e Marisa Pappalardo - sono stati eletti, ma il board è stato comunque composto dai sette candidati della lista Unipol (che ha preso di fatto solo i voti pari al 18,9% posseduto) e dai cinque della Fondazione Sardegna (anch’essa ha avuto solo i propri voti, pari al 10,2%).

Oltre a Mazzarella e Montani, gli eletti sono Gianni Franco Papa, Elena Beccalli, Maria Elena Cappello, Gian Luca Santi e Roberto Giay (per Unipol), Riccardo Barbieri, Alessandra Ruzzu, Gianfranco Farre, Monica Pilloni e Cristiano Cincotti (per Fondazione Sardegna).

In provincia di Cuneo, Bper ha la piena proprietà delle ex Casse di risparmio di Saluzzo e Bra e detiene una partecipazione di minoranza in quelle di Savigliano e Fossano. Il numero uno di Unipol, Carlo Cimbri, si è espresso più volte a favore di un’aggregazione di Bper con Banco Bpm anche se non immediatamente, dato che ci sono da integrare circa 600 filiali ex Ubi.

L’aggregazione tra le due ex grandi popolari del Nord - se si determinasse - creerebbe un terzo polo bancario alternativo a Intesa Sanpaolo e Unicredit.