Girello, Rotonda oppure Magatello

Girello, Rotonda oppure Magatello

Com’è solito dire il re della Fiorentina, Dario Cecchini, «chi non mangia carne, dovrebbe portare il cilicio». Anche dalle nostre parti non mancano macellai di lingua pronta e grande arte. Ed è a questi signori che bisogna rivolgersi quando vogliamo gustare un buon piatto di carne, a cominciare dalla conoscenza dei vari tagli, che cambiano nome a seconda dei posti. Ecco una guida curiosa.

Fesa: Coscia in Trentino, Piemonte e Veneto. Natica a Napoli e in Basilicata. Rosa a Milano e nele Marche. Sfasciatura in Puglia e Sicilia.

Noce: Bausa in Sicilia e Calabria. Boccia Grande in Piemonte. Bordone a Bologna e in alcune zone emiliane. Culatta in Veneto. Soccoscio a Firenze. Pescetto a Genova. Pezza a cannello in Puglia e Campania.

Girello: Coscia rotonda a Torino. Lacerto in buona parte del sud Italia. Lai di fuori a Venezia. Magatello a Milano.

Scamone: Cima in Veneto. Colarda in buona parte del Sud. Culaccio in Abruzzo e Trentino. Culata in Umbria. Culatello a Parma. Groppa a Firenze. Pezza a Roma. Sottofiletto o Straculo in Friuli e Veneto.

Filetto: stesso nome in tutta Italia.

Lombata: Biffo a Napoli. Controfiletto nelle Marche e in Emilia Romagna. Sottile a Venezia. Lonza in Piemonte. Roast beef in Lombardia e Veneto. Scorzetta e Trinca al Sud.