Cavallerleone dà l’addio all’alpino Luigi Vignola

Si sono svolti lunedì pomeriggio nella chiesa di Maria Vergine Assunta a Cavallerleone i funerali di Luigi Vignola, 65 anni, deceduto giovedì scorso alle porte del paese in un incidente stradale.

Ex operaio della Michelin, Vignola era in pensione da alcuni anni. Amava trascorrere le giornate dedicandosi al giardino e all’orto, e aveva anche un piccolo trattore che utilizzava per piccoli lavori. Giovedì mattina, poco dopo le 11, stava percorrendo la provinciale per Murello, alle porte del paese. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, durante la svolta a sinistra verso via Cascinetta è stato urtato da una Volkswagen Tiguan, condotta da un residente nel torinese.

 Il mezzo agricolo si è ribaltato, schiacciando il pensionato. Vani i tentativi di salvargli la vita da parte del personale medico del 118, assieme a vigili del fuoco e carabinieri. L’uomo è deceduto all’istante. Inutile anche l’intervento dell’elisoccorso, decollato dalla base del 118 di Levaldigi.

«Luigi era conosciuto e benvoluta da tutti in paese - ricorda il sindaco di Cavallerleone Giovanni Bongiovanni -. Era sempre pronto a scambiare qualche chiacchiera in piazza, ed era molto legato al gruppo degli alpini. Lascerà un vuoto nella nostra comunità, perché era una persona che sapeva farsi ascoltare e aveva sempre un sorriso e una parola gentile con tutti».

In occasione della Festa della Liberazione o di quella della Repubblica non mancava mai. Con il suo cappello da alpino si assumeva il compito di portare e depositare la corona d’alloro al monumento ai caduti. Celibe, era molto legato alla sorella Mariuccia, rimasta vedova alcuni anni fa.

Osserva il sindaco Bongiovanni: «Aveva anche uno stretto rapporto con il nipote Davide Damilano, il professore di lingua piemontese e presidente dell’asilo di Cavallerleone, scomparso nel marzo 2019 a Cavallermaggiore all’età di 50 anni, anch’egli in un incidente stradale. La morte di Davide lo aveva profondamente segnato».