Soccorso alpino: «La montagna richiede attenzione» 76 interventi nelle valli del Monviso nell’estate 2020
La stagione estiva alle porte diventa l’occasione per analizzare i numeri del Soccorso alpino e speleologico Piemontese dello scorso anno.
Numeri che, a dispetto del periodo anomalo, segnato dalle limitazioni agli spostamenti, evidenziano come ci sia stato un afflusso rilevante di gente sulle nostre montagne.
Essendo impediti i viaggi all’estero, si è registrato un vero e proprio “assalto” alla montagna.
Sono stati molti - per restare in casa nostra - coloro che hanno scelto i monti del Cuneese per trascorrere qualche giorno di vacanze ed effettuare qualche escursione.
Ma la montagna, si sa, è severa: richiede un mimino di preparazione, abbigliamento adeguato e, soprattutto, di evitare imprudenze.
Le persone soccorse in tutta la regione dal Soccorso alpino durante l’anno scorso sono state 1.512 (1.420 nel 2019) di cui 656 (43%) recuperate esclusivamente dalle squadre a terra contro 856 (57%) recuperate con il supporto dell’eliambulanza 118.
Delle 1.512 persone soccorse nel 2020, 417 erano illese (28%), 1.018 ferite (67%) e 77 decedute (5%).
Risulta difficile, da questo punto di vista, stabilire un trend pluriennale, in particolare per quanto riguarda i decessi (75 nel 2019 e 85 nel 2018).
Interessante ancora osservare che i picchi di incidenti si sono avuti nei mesi di gennaio e febbraio e di maggio, luglio, agosto, settembre e ottobre.
Curioso altresì annotare come, nel 2020, non si siano invece verificati in Piemonte interventi di soccorso speleologico.
Ricordiamo che il Soccorso alpino effettua attività di soccorso sanitario in convenzione con il dipartimento 118 della Regione Piemonte.
Ma vediamo nello specifico i dati che riguardano la provincia di Cuneo, divisi per le tre delegazioni in cui è organizzato il Sasp nelle valli della Granda.
Delegazione Monviso-Saluzzo, anno 2020: 76 interventi - 67 persone soccorse - 21 illese, 42 infortunate, 4 decedute; anno 2019: 84 interventi - 75 persone soccorse - 27 illese, 45 infortunate, 3 decedute.
Delegazione Alpi Marittime, anno 2020: 158 interventi - 136 persone soccorse - 42 illese, 91 ferite, 13 decedute (5 sono i ragazzi deceduti a Castelmagno); anno 2019: 133 interventi - 120 persone soccorse - 31 illese, 64 infortunate, 5 deceduti
Delegazione Mondovì, anno 2020: 54 interventi - 50 persone soccorse - 17 illese, 31 infortunate, 1 decedute e 1 dispersa; anno 2019: 39 interventi - 34 persone soccorse - 7 illese, 24 infortunate, 3 decedute.