Nuovi materiali “tutti gusti” per pavimentare gli esterni Xxxxxx Xxxxxx
Oggi si guarda alla pavimentazione degli esterni con maggiore attenzione rispetto a qualche decennio fa, quando molto era lasciato al caso. Di certo ha contribuito l’entrata sul mercato di un gran numero di materiali sintetici per i rivestimenti, alcuni davvero accattivanti, ma anche la diffusione di competenze e rivenditori specializzati.
L’aspetto fondamentale da considerare è che il materiale scelto deve garantire drenaggio e perfetta aderenza. In uno spazio solitamente ristretto e circondato da edifici come può essere un cortile interno o la zona pavimentata del giardino sul retro, si tende a preferire una pavimentazione naturale e calda. Ma sono veramente tante le soluzioni possibili, dalle un po’ insolite a quelle molto lussuose.
AUTOBLOCCANTI
Gli autobloccanti sono una categoria di pavimenti per esterno che, grazie alla loro forma e messa in opera, consentono ai vari elementi del pavimento appunto di “autobloccarsi tra loro”. Oltre ad essere funzionali sono anche resistenti e ad alta tenuta ma soprattutto molto versatili in quanto possono essere utilizzati per marciapiedi, vialetti, piazze, giardini, cortili e molto altro.
La loro uniformità è data nella messa in opera e nel fatto che queste pavimentazioni devono essere racchiuse perimetralmente da cordoli o muri che le tengano strette e appunto bloccate.
PIETRA A OPUS INCERTUM
È forse la posa più diffusa del materiale più usato per la pavimentazione di cortili. Otticamente gradevolissima, ma un po’ lenta da posare. Versatile perché si presta a varianti campagnole o moderne a seconda del tipo di pietra usata (chiara, scura, ardesia, locale, porosa, ecc.) e se le fughe sono larghe ci si può seminare dell’erba da prato o fiorellini minuscoli. Facile da riparare anche con pezzi simili ma non identici, non perde bellezza anche in estensioni ampie.
MATTONCINI E PIETRA
Altri materiali super tradizionali sono le pietre in lastroni quadrangolari accostate a mattoncini con posa a spina di pesce. Questo insieme è ottimo in piccoli cortili, terrazzamenti o ballatoi, o comunque in spazi ristretti.
PIASTRELLONI
Un cortile moderno, con o senza elemento d’acqua, vive molto le superfici utilizzate e i colori. Per evocare lo spirito della modernità una pietra (naturale o artificiale) tagliata in modo regolare e disposta secondo linee ortogonali è insuperabile.
Le fughe possono essere sfalsate.
MATTONE IN COTTO OPACO
Le varietà di pose differenti del mattone in cotto opaco sono innumerevoli, tenendo conto che può essere posato di piatto, di testa o di fascia, o una combinazione delle tre. L’aspetto della pavimentazione varierà in base al colore dei mattoni (più giallo, più biancastro o più rosato), alla finitura e a eventuali trattamenti opacizzanti o invecchianti.
PIETRA E CIOTTOLI
Una felice combinazione, sempre più spesso usata, è quella tra ciottoli, ghiaia e pietre. Oltre a rendere vivace e dinamico uno spazio piccolo come un cortile, è anche più facile da posare e molto più economica.