Un unico tour de force per la scuola Confermati i container per gli studenti
Sarà la ditta Operazione srl di Napoli a costruire il nuovo polo scolastico buschese. Un progetto da 9,6 milioni di euro, progettato dallo Studio Settanta7 di Torino, con l’obiettivo di unire scuola elementare e media, e offrire alla cittadinanza un unico nucleo didattico di riferimento. La struttura, costituita dalla disposizione a “X” di due volumi adiacenti sviluppati longitudinalmente, è stata pensata per accogliere circa ottocento studenti, distribuiti in 32 aule, di cui 16 dedicate alla primaria e 16 alla secondaria.
Martedì scorso amministrazione comunale, minoranze, ufficio tecnico e studio di progettazione hanno partecipato a un vertice per discutere due ipotesi: la realizzazione in un lotto unico e la collocazione temporanea delle scuole medie in container durante i cantieri.
Il lotto unico. A differenza della scelta a inizio progettazione, ci si sta orientando sull'ipotesi di realizzazione in un unico lotto. Tre le ragioni: tempi di cantiere brevi, diminuzione dei costi di gestione, nessuna interferenza tra gli utenti e il cantiere in corso.
Moduli temporanei per la didattica. Per il tempo necessario alla realizzazione dei lavori, saranno installati nell’area della piazza Grande Torino, in una parte del grande parcheggio dello stadio comunale, moduli temporanei per la didattica per ospitare gli alunni della scuola secondaria (14 classi oggi che saranno 15 nel prossimo anno scolastico). Dicono dall’amministrazione comunale: «Questa sistemazione permette di raggiungere facilmente la palestra del palazzetto dello sport e le altre strutture sportive della cittadella dello sport per l'ora di ginnastica». Questo è sicuramente uno dei punti salienti della polemica all’interno del consiglio comunale. L'ipotesi della sistemazione provvisoria in aule di altri edifici, dicono dalla giunta anticipando le critiche delle opposizioni, non è praticabile per motivi di sicurezza e anche perché il dirigente scolastico, insieme al corpo docente, ha avanzato l’esigenza di non disperdere in luoghi diversi le classi.
Le tempistiche. Il sindaco Marco Gallo confida di iniziare i lavori l'11 giugno, con la demolizione dell’edificio che ospita le medie, in modo da avere pronti i moduli temporanei per le scuole secondarie a settembre. «Il nostro auspicio è che basti un anno scolastico come tempo necessario alla sistemazione provvisoria».