Si attende il via libera regionale Il Tapparelli è pronto Si riapre la struttura alle visite ai parenti

Un sollievo per tutti. Dopo mesi di stop, intervallati dalla stanza degli abbracci, ripartono a tutti gli effetti gli incontri in presenza tra gli ospiti delle residenze per anziani e i loro parenti.

Alla residenza Tapparelli di Saluzzo, una delle strutture più importanti del territorio, sono pronti a riaprire con tutte le attenzioni del caso.

«Stiamo definendo in questi giorni le procedure per effettuare le visite come da ordinanza del ministero della Salute del’8 maggio scorso - riferisce la dottoressa Cristina Bernardi, direttore della struttura - abbiamo già predisposto dei protocolli redatti dall’associazione cuneese case di riposo e validati dalla cabina di regia provinciale e inviati in Regione. Stiamo ancora attendendo dalla Regione un decreto di giunta attuativo che illustri le modalità per l’eventuale tampone ai familiari, realizzato dal nostro personale, visto che l’assessore alla Sanità Luigi Icardi aveva parlato di questa possibilità».

In settimana la dirigenza del Tapparelli incontrerà una delegazione di familiari per condividere i protocolli con l'intenzione di partire con le visite, da lunedì prossimo.

Sicuramente viste le indicazioni ministeriali e visto l'immenso parco, potrebbe essere accordata, alla struttura, la possibilità di effettuare delle brevi passeggiate, sempre nell'ottica della sicurezza e della prevenzione del contagio.

«Siamo felici che, dopo un lungo periodo di isolamento - osserva il presidente dell’ente Roberto Bertola - anche se alleviato prima con le videochiamate (circa 10 al giorno), poi con gli incontri in sicurezza (circa 85 al giorno nel cortile della struttura) e in seguito, con la stanza degli abbracci, finalmente i nostri ospiti e i loro familiari possano ricongiungersi, rispettando tutti i protocolli di sicurezza».