Limite dei 70 uniformato da paesana e sanfront sulla provinciale, presto l’impianto C’è chi sfreccia ai 190 km all’ora Si avvicina il velox fisso in valle Po
Il posizionamento di un autovelox fisso lungo la tratta più pericolosa della provinciale tra Paesana e Sanfront, all'altezza di borgata Pamparini, non appare più una chimera. Non se lo nasconde neppure il sindaco di Paesana Emanuele Vaudano che venerdì scorso ha partecipato, insieme con il collega di Sanfront Emidio Meirone e il suo “vice” Marco Margaria, all'incontro in Prefettura con il funzionario della Polizia stradale che segue da vicino l’istanza.
«E’ stato un incontro costruttivo - spiega Vaudano - che ha messo per la prima volta allo stesso tavolo le varie parti di questa storia. Mi sento ottimista circa l’esito finale di questa vicenda».
La tesi portata avanti dai Comuni geograficamente interessati, parallelamente all’inoppugnabile pericolosità del tratto toccato da vicino, è basata principalmente su due punti.
Il primo: la totale assenza di alternative al velox fisso per limitare la velocità (talora altissima) dei veicoli in transito. Definite come impercorribili le strade di un impianto semaforico (creerebbe lunghe code su una strada ad alta densità di traffico), di una rotonda (davvero di difficile realizzazione visti i terreni circostanti) e di un velobox (stante la carenza generalizzata di agenti di Polizia municipale cui affidare la mansione), l’unico mezzo disponibile, a detta di tutti, è parsa l’installazione di un rilevatore di velocità fisso e funzionante 24 ore su 24.
Il secondo: l’impegno dei sindaci di Paesana e Sanfront ad emettere ordinanze che limiteranno a 70 chilometri la velocità massima con la quale si potranno percorrere tutte le strade laterali - e sono tante davvero - che nel chilometro a monte ed in quello a valle del velox si immettono sulla provinciale 26, cosa questa che avverrà già nei prossimi giorni, non prima di un sopralluogo della Polstrada.
A dare manforte alla voglia di sicurezza stradale di Paesana e Sanfront è giunto anche un rilevamento della velocità delle auto in transito effettuato parecchio tempo addietro dalla Provincia. Si è constatato come la velocità media dei veicoli nel tratto stradale in questione fosse di 120 chilometri orari (il limite è dei 70 all’ora), con addirittura punte di 190 km/h. Basterebbe questo per far pendere il piatto della bilancia sul “si”.