Dalle maschere dei paesi l’omaggio alla Castellana

Dalle maschere dei paesi l’omaggio alla Castellana
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C’era Balanzone che chiedeva un assaggio del “buon vino delle colline Saluzzesi”, e Gianduja che lodava l’allegria e la capacità di saper coinvolgere le persone di Ciaferlin. E poi Capitan Spaventa da Genova, Re Chinotto da Savona, le maschere di Bergamo e il Giandoja di Racconigi. Una carrellata di protagonisti del Carnevale che hanno inviato le loro cartoline alla Castellana e al Conte Verde di Rivoli per salutare il Carnevale Indoor delle due province.

Centinaia di figuranti che, uno dopo l’altro, si sono alternati nella giornata di presentazione e di investitura della Castellana per portare un po’ di allegria e qualche sorriso attraverso i social. Dopo le maschere “nazionali” è stata la volta di quelle dei paesi, con i gruppi di Busca, manta, Cardè, Caraglio, Pinerolo, Revello, Barge, solo per citarne alcuni. Non ci potranno essere veglioni e e feste mascherate quest’anno, ma nessuno ha voluto rinunciare a qualche coriandolo e, soprattutto, a un sorriso, anche se velato da una mascherina.

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