Da
Delle due minoranze e mezza che la scorsa settimana abbiamo raccontato da queste colonne, la più occhiuta e battagliera oppositrice alla giunta Vulcano dovrebbe essere la lista civica Manta Insieme, guidata dall’architetto Graziella Roman. Ma nell’ultimo Consiglio di mercoledì, che si annunciava bollente in virtù di diverse interpellanze al sindaco, i consiglieri di opposizione hanno preferito il low profile.
Più esuberante l’ex sindaco, ora consigliere indipendente, Mario Guasti, che ha sollevato perplessità su presunti conflitti di interesse (a suo dire avallati da aspetti formali inopportuni in sede di consiglio comunale) e ha chiesto lumi circa l’assunzione di un giovane saluzzese in qualità di ufficio stampa.
A mettere il dito nella piaga l’ex candidato a sindaco Livio Berardo (la “mezza minoranza di cui sopra, in quanto esterno al Consiglio ma attento indagatore delle vicende comunali) che proprio con il giovane in questione ha avuto alcuni diverbi, raccontati anche su queste colonne (pagina delle Lettere) e personali: nel video ufficiale postato dal Comune viene tagliato di netto il suo intervento in occasione del cerimoniale del 25 Aprile, sgarbo istituzionale non passato inosservato.
Sulla selezione dell’incaricato, portavoce dei giovani di Azione per il Saluzzese, confluiscono gli strali dei due “vecchi saggi” del paese, prima acerrimi rivali tra i banchi del Consiglio e ora uniti in una singolare opera di accerchiamento della squadra di governo.