In estate la musso si trasforma in palcoscenico all’aperto, poi si torna a teatro Sette spettacoli tra Arena Fab e Magda per la nuova stagione teatrale di Saluzzo
A seguito del successo della prima stagione che ha registrato il tutto esaurito al Magda Olivero, si riparte con una nuova stagione teatrale organizzata dal Comune e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
«Grazie alla rinnovata collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo - spiega l’assessore alla Cultura Attilia Gullino -, a giugno riprende il teatro in presenza, che speriamo possa incontrare il favore e l’entusiasmo dei cittadini. Grazie alla Fondazione Amleto Bertoni, i primi quattro spettacoli si terranno all’aperto, nell’arena allestita nel cortile della Musso. La seconda parte della stagione invece farà riaccendere le luci del Magda Olivero e si concluderà in autunno».
Ad inaugurare la stagione è il monologo di Moni Ovadia, con una lettura musicale dell’enciclica di Papa Francesco, che è anche una denuncia dell’attuale crisi ecologica e della necessità di un mutamento del nostro atteggiamento. Con lo spettacolo «Un ladro in casa» interpretato da Stefano Masciarelli, Fabrizio Coniglio e Bebo Storti, subentrerà, all’interno di una commedia amara, la presa di consapevolezza dell’avanzamento sfrenato del demone del profitto senza etica.
Con “Anima Smarrita” si assisterà allo spettacolo di Alessio Boni e Marcello Prayer che ha come fulcro d’interesse l’amore verso la “Visione dantesca”, tra la lettura di alcuni suoi versi e le a testimonianze audio di poeti del novecento italiano.
Seguirà lo spettacolo musicale Maqroll, Gabbiere con Federico Sirianni, pluripremiato cantautore genovese.
Poi l'ultima parte della stagione al teatro Magda Olivero: Elio Germano in “Segnale d'Allarme”, un’opera in realtà virtuale, in cui lo spettatore verrà immerso in uno spettacolo disturbante, pensato per scuotere le coscienze. Con la consulenza scientifica di Stefania Belmondo, verrà poi portata in scena l'opera teatrale “First Love” tra sci di fondo e danza, sulla forza delle passioni.
A chiudere la rassegna, dal teatro Stabile del Veneto, sarà “La bisbetica domata”, rivisitato e ambientato negli anni ‘90, con l’adattamento di Andrea Pennacchi. Una critica, uno spartiacque tra “come eravamo” e come siamo ora, tra crisi di identità, patriarcato e una società che non funziona.
Gli abbonamenti per la stagione complessiva includono tre spettacoli all’aperto e tre in teatro. Gli spettacoli saranno garantiti anche in caso di maltempo al teatro
Olivero. Per le prenotazioni inviare una mail prenotazioni@cinemateatromagdaolivero.it oppure recarsi presso il teatro nelle giornate di venerdì 21 e 28 maggio e 4 giugno dalle 16 alle 19. Per informazioni dettagliate visitare il sito internet www.cinemateatromagdaolivero.it.
Gli spettacoli singoli avranno il costo di 18 euro, ad eccezione dello spettacolo “Segnale d’allarme” e dello spettacolo fuori stagione, che saranno al costo di 12 euro. L’abbonamento per i sei spettacoli costa 90 euro.