Miasmi, tavolo con Burgo L’incognita salute pubblica
Salute pubblica, miasmi e corretta comunicazione con i cittadini. Sono i tre punti che l’amministrazione comunale intende sottoporre ai vertici della cartiera Burgo nelle stesse ore in cui la Gazzetta va in stampa. L’obiettivo è superare i problemi e le polemiche degli ultimi giorni.
Oltre alla recrudescenza del fenomeno miasmi, infatti, è stata la campagna portata avanti dall’ex consigliere comunale Alberto Anello a rialzare i toni sulla vicenda. Rispolverando i documenti relativi al nuovo corso produttivo della cartiera (che sta portando a pieno regime la produzione di cartoncino da imballaggio), il commerciante verzuolese ha agitato lo spettro di problemi sanitari, tirando in ballo la questione di salute pubblica e accusando le istituzioni di non aver richiesto per il nuovo stabilimento la Valutazione Ambientale.
Una minaccia, quella sanitaria, sulla quale il Comune intende vederci chiaro. Così come si cercano rassicurazioni sulla buona risoluzione del problema degli odori, che potrebbero essere dovuti ad una serie di manutenzioni.
Infine la comunicazione: il sindaco Panero non vorrebbe più essere l’unico parafulmine della vicenda (di cui è suo malgrado attore non protagonista, visto che il Comune non ha la possibilità di incidere sulle scelte industriali) e proporrà alla Burgo una serie di iniziative volte ad “avvicinare” la popolazione alla fabbrica.