Una sfida a tinte azzurre Questa Italia può stupire l’analisi Gruppo affiatato, buona tecnica e gioco di prima per tentare la scalata al titolo

Uno show dedicato all'Italia pronta a prendere parte agli Europei. La “Notte Azzurra” su Rai 1, condotta da Amadeus, è stata un’idea originale di presentare la Nazionale del ct Mancini. E pazienza se all’estero ci hanno criticato, soprattutto in Inghilterra: la performance tv non è stata capita. Resteranno in mente i siparietti di Insigne, Immobile e Donnarumma che cantano con Clementino, e Bernardeschi che intona “Musica leggerissima”. LA SQUADRA

Mourinho vede l’Italia fra le prime quattro e loda Mancini che ha avuto il coraggio di puntare sui giovani blindando però la formazione con gli esperti Chiellini, Bonucci e Jorginho.

Per l'Italia gli Europei sono la prova del nove, dopo due anni di test e una qualificazione superata alla grande. Vero il fatto che gli azzurri non hanno affrontato test proibitivi, e questo potrebbe essere un problema per misurare la reale consistenza di una Nazionale che fa gruppo, gioca bene, segna tanto, ma non ha top player di valore assoluto capaci di risolvere una partita, come un Paolo Rossi o un Roberto Baggio. Ci sono però le premesse per andare avanti, e il campo dirà quanto.

Nessun dubbio tra i pali e nel reparto centrale della difesa con Donnarumma che dovrebbe essere protetto da Bonucci e Chiellini (con Acerbi e Bastoni eventuali sostituti). A destra spazio a Florenzi e a sinistra favorito Spinazzola su Emerson. In mediana il trio titolare è formato da Barella, Jorginho e Verratti, ma in caso di problemi fisici quest’ultimo potrebbe essere sostituito da Locatelli. In avanti ballottaggio Immobile-Belotti (con la carta Raspadori che potrebbe tornare utile a gara in corso, dopo la mancata convocazione di Kean), con ai fianchi Berardi o Chiesa e Insigne.

La probabile formazione dell'Italia per Euro 2020: Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella; Chiesa (Berardi), Immobile, Insigne.

Il ct Mancini ha prestato un’attenzione particolare ai rigoristi, visto che nelle competizioni internazionali i penalty risultano spesso decisivi. Tra i giocatori quasi perfetti dagli 11 metri c'è Jorginho, campione d'Europa con il Chelsea. Il centrocampista ex Napoli e Verona fa parte della lista dei calciatori che potrebbero tirare i rigori con Ciro Immobile, Andrea Belotti, Lorenzo Insigne ed eventualmente Domenico Berardi.

Uno che se ne intende, la prima firma del giornalismo sportivo Mario Sconcerti, ha inquadrato bene la vera chance della Nazionale guidata da Mancini, con Oriali team manager e Vialli capodelegazione. «L’Italia gioca bene e gioca in un modo quasi sconosciuto per gli altri, perché pressa senza scoprirsi, aspetta il contropiede. Ma lo gioca ad arte, tutto di prima e con una qualità di esecuzione altissima».

Se son rose...