Antiquari, viaggio tra i tesori del passato
Cento “Maddalene” ricoprono entrambi i lati del corridoio al primo piano della Castiglia. Sculture del quindicesimo secolo, tavoli ottocenteschi, oggetti d’arte del passato riempiono le stanze lungo il percorso che si snoda nell’antico maniero sulla collina saluzzese.
Sono stati gli antiquari a chiedere al Comune di Saluzzo di mettere a loro disposizione gli spazi della Castiglia. Lasciate le antiche scuderie della caserma Musso, la Mostra nazionale dell’antiquariato ha trovato la nuova sede nei saloni della Castiglia.
Se il 2019 era stato un anno di svolta, il 2020 avrebbe voluto essere l’anno della conferma. L’antiquariato aveva dovuto fare i conti anch’esso con la pandemia, ma ieri si sono finalmente riaperte le porte di un evento di grande importanza per un territorio e per la sua storia.
La Mostra Nazionale dell'antiquariato di Saluzzo, nell’ambito di Start, si è presentata venerdì in una versione rivisitata che coniuga, per oltre un mese, arte contemporanea, moderna e antica, in un caleidoscopio di appuntamenti, prospettive e proposte artistiche.
Sono 22 gli antiquari che, fino a domenica 13, in arrivo da tutta Italia, ma anche da Svezia e Spagna, espongono e propongono in vendita i loro pezzi più pregiati, trasformando l’antico maniero marchionale nel fulcro dell’antiquariato nazionale. Quella di Saluzzo, promossa dalla Fondazione Bertoni, è una delle prime mostre a riaprire i battenti, in presenza, dopo mesi di emergenza sanitaria.
Una mostra collaterale, curata da Franco Brancaccio, porta invece il pubblico in un ideale tour attraverso l’Italia e le sue scuole pittoriche regionali. “Le 100 Maddalene”, dalla collezione Rubiola, sarà un viaggio nella tradizione italiana tra ‘400 e ‘700. Proprio il curatore artistico della mostra, ribadisce quanta importanza rappresenti l’antiquariato: «Portiamo i giovani a conoscere l’antiquariato e l’antica arte. Le opportunità di lavoro sarebbero moltissime».
La Mostra dell’Antiquariato, giunta alla 44esima edizione è aperta sabato e domenica con orario 10-20 e nei feriali dalle 15 alle 20. Ingresso, giornaliero, 10 euro, ridotto con tessera Start, 5 euro. Possibilità di raggiungere la Castiglia, sulla collina di Saluzzo, con la navetta, gratuita la domenica.