Ordinanza anti-bivacco lungo le rive del Pellice

Torna la bella stagione e torna l’ordinanza congiunta tra Villafranca e Vigone per evitare campeggi e bivacchi prolungati lungo il torrente Pellice. Entrata ufficialmente in azione da una quindicina di giorni, l’ordinanza ha avuto subito conseguenze con l’elevazione delle prime multe.

Abbandono di rifiuti, nudismo, accensione di fuochi incontrollati: sono alcune trasgressioni punite dall’ordinanza, oltre a evitare la creazione di raduni abusivi organizzati come i rave party che con cadenza annuale tornano a invadere le campagne villafranchesi.

Con l’arrivo dei primi caldi le sponde del Pellice sono state prese d’assalto, creando situazioni di veri e propri campeggi anche per interi fine settimana. A Villafranca e Vigone sono presenti dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti che si aprono solo grazie a una tessera magnetica: una situazione che in estate genera un abbandono senza regole da parte di chi passa la giornata a Pellice venendo da fuori paese.

L’ordinanza va proprio in questa direzione: aldilà del discorso inquinamento, l’abbandono di rifiuti lungo il Pellice richiede infatti sessioni di pulizie straordinarie da parte dei due Comuni.

Nella prima settimana dell’ordinanza sono state elevate tre multe per la presenza di due auto nell’alveo del torrente e per l’accensione di un fuoco senza autorizzazione. Tra le altre segnalazioni è stato ritrovato anche un cartello stradale nelle acque del Pellice, riposizionato dopo i controlli delle Giacche verdi.