Muore in un dirupo a Frassino mentre va alla ricerca di funghi Xxxxxx Xxxxx

Un cercatore di funghi è morto lunedì dopo essere precipitato in un dirupo nei boschi di Frassino.

Giuseppe Il Grande, 67 anni, pensionato, residente a Centallo, questo il nome della vittima, è caduto nei pressi di borgata Grande nel vallone di San Maurizio.

Era salito di primo mattino in valle Varaita per cercare funghi e aveva detto ai familiari che sarebbe rientrato per pranzo, ma quando la figlia Manuela - sposata a Costigliole - non l’ha visto tornare, ha chiesto ad un residente della borgata, parente del marito, di andare a cercarlo.

Non c’è voluto molto per rinvenire il cestino di funghi lungo uno dei sentieri frequentati di solito dal pensionato.

Poco distante, in fondo ad una scarpata, è stato rinvenuto il corpo, ormai senza vita.

I medici del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

La salma è stata recuperata da una squadra del Soccorso alpino e con l’elicottero trasportata a valle.

Non è ancora ben chiaro se l’uomo sia scivolato oppure se sia caduto nel dirupo a seguito di un malore.

«La notizia della morte di Pino (così era conosciuto a Centallo) - dice Antonio Panero, vicesindaco di Centallo – ha lasciato incredulo il paese. Era un grande appassionato di pesca, caccia e di funghi. Una persona attiva e molto conosciuta».

La famiglia era originaria di Castroreale, in provincia di Messina, ma da parecchi anni si era trasferita in paese.

Il Grande, prima di raggiungere la pensione, aveva lavorato all’Alstom Ferroviaria di Savigliano, come autista di direzione.

«Aveva iniziato giovanissimo, quando ancora l’azienda era Fiat Ferroviaria. Una persona seria e di fiducia – ricorda Valter Delfino, ex dirigente nello stabilimento -, un ottimo lavoratore, disponibile e cordiale».

Lascia la moglie, Rosanna, e i figli Alessandro e Manuela.

Ancora da stabilire la data del funerale.