Villafranca invia i solleciti della Tari Mancano 75 mila euro dalle casse
In questi giorni stanno arrivando nelle case di alcuni villafranchesi, solleciti (senza sanzioni e interessi), per il mancato pagamento di una o più rate della Tari, l’ex-tassa rifiuti, per l’anno 2020 per un mancato introito nelle casse Comunali di circa 75 mila euro. «Pur consapevole dell’anno di pandemia che ha creato non poche difficoltà dal punto di vista economico sia alle famiglie che alle attività commerciali - spiega il sindaco Agostino Bottano -, su sollecito dell’Acea, siamo tenuti a incassare e riversare il debito pregresso».
Il pagamento della Tari viene effettuata tramite un pagamento F24, quindi la transazione finisce all’agenzia delle Entrate che poi le riversa successivamente sul conto della tesoreria comunale: è possibile che alcuni solleciti notificati ai contribuenti non corrispondano all’effettivo mancato pagamento di una o più rate. In tal caso è necessario presentare agli uffici comunali la quietanza di pagamento che darà modo agli operatori di sanare l’operazione.