Crissolo, riapre nel weekend lo storico rifugio Pian del Re
Se per il fine settimana avete in mente una salutare camminata sotto il Viso, avrete a disposizione una sosta succulenta in più. Perché venerdì prossimo torna ad essere operativo ed a riabbracciare i suoi affezionati clienti l’Albergo-Ristorante “Pian del Re”, a quota 2020. E’ l’ultimo approdo prima della salita verso le cime, un rifugio gastronomico ben noto agli escursionisti.
La struttura trasuda storia da ogni pietra usata per costruirlo quasi 150 anni fa, su iniziativa del Comune di Crissolo che, a seguito della prima ascesa al Monviso e con la conseguente fondazione del Cai, l’ha voluto come ricovero per forestieri.
Il primo gestore è stato Raimondo Genre che - oltre ad ospitare circa 15 persone - allevava qualche animale.
Da 110 anni a questa parte, questo rifugio è una sorta di feudo della famiglia Perotti. Acquistato da Claudio Perotti, celebre guida alpina di una grande famiglia di Guide del Monviso, l’Albergo-Ristorante “Pian del Re” passa di mano parecchi anni dopo e tocca in sorte a quel montanaro (detto con tutto l’affetto possibile, perché essere montanari è ancora un vanto) di Quintino Perotti, rispettivamente nonno e papà di Aldo, l’attuale gestore con un passato da sindaco di Crissolo e presidente della rimpianta Comunità Montana Valli Po, Bronda ed Infernotto.
Più volte abbiamo scritto del Rifugio Albergo “Pian del Re”: mai siamo riusciti a trovare una definizione più calzante di quella che lo dipinge come una fucina di sapori di un tempo con i quali almeno una volta nella vita bisogna deliziare il palato e della quale è l’indiscussa regina la cuoca Anna Tron, un vulcano di vitalità e simpatia.
La polenta qui è il piatto forte del menù, quasi una sorta di rito. Viene servita concia e con un ventaglio di golosi intingoli, in un mix di sapienza culinaria.