La scuola “porge una mano” Incontro con le associazioni di volontariato aido, admo, Adas, Gasm, Avis e Cri

La scuola “porge una mano” Incontro con le associazioni di volontariato aido, admo, Adas, Gasm, Avis e Cri
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è concluso il percorso di educazione alla salute degli studenti delle classi quinte dell’Istituto Denina nelle sue tre sezioni, Itc, Ipc Ipsia Pellico e Itis Rivoira.

In modalità videoconferenza, allievi e docenti hanno partecipato all’incontro dal titolo: “Porgi una mano, qualcuno ha bisogno di te”, progetto dell’ Asl Cn1 in collaborazione con il Csv di Cuneo e le associazioni di volontariato del territorio.

Si è voluto sensibilizzare gli studenti alla cultura delle donazioni di sangue, organi, midollo osseo, attraverso le quali migliaia di persone ogni anno ricevono la possibilità di un miglioramento significativo della qualità della loro vita, se non di una vera nuova vita.

Gli studenti hanno potuto conoscere gli aspetti giuridici, medici, etici della donazione incontrando, seppur a distanza, persone che hanno vissuto l’esperienza di donare o ricevere.

Introdotti e coordinati dall’educatrice Csv di Cuneo Valentina Fida, si sono alternati  volontari ed operatori delle associazioni Admo, Aido, Avis, Gasm, Adas-Fidas, Sos Sangue e Croce Rossa.

Le testimonianze personali hanno trasformato delle sigle, forse già sentite, in esperienze possibili, in inviti ad aprirsi alla possibilità di rendersi utili e di fare la differenza nella vita degli altri, in modo generoso e anonimo, sentendosi parte attiva della società civile

Dicono dall’istituto: «Un ringraziamento sentito va ad Alessandra Galliano, ex allieva del Pellico, volontaria e referente Aido, che si è iscritta all'associazione dopo l’incontro a scuola. Lei, Matilde Massardi e Federico Giraudo, hanno spiegato in che cosa consiste la donazione di organi, quanto sia grande il numero di persone che aspettano un trapianto e come si possa esplicitare la propria disponiblità a diventare donatori. Grazie anche a Bruno Vottero e a Patrizia Gentile di Aido Bagnolo, che hanno condiviso la loro esperienza di trapiantati: pensieri, timori, senso di gratitudine per la nuova vita ricevuta.

Grazie a Milena Bernardi e Anna Gallina, di Admo, che hanno spiegato come si diventa donatori di midollo osseo, a Chiara Tuninetti, di Lagnasco, e ad Andrea Poletto, di Asti, che a scuola avevano sentito parlare della donazione di midollo e si erano fatti tipizzare subito risultando compatibili con qualcuno che ha potuto guarire grazie alla loro donazione. Grazie a Simone Dossetto, ex allievo Denina geometri, del gruppo Adas-Fidas di Sanfront, a Fabio Battisti del Gasm per aver spiegato come si diventi donatori di sangue, quali siano i passi da compiere e i requisiti per essere idonei e per aver risposto alle domande sulla paura degli aghi e del dolore.

Grazie per essere stati testimoni di come ogni persona possa fare davvero la differenza nella vita degli altri, di come ciascuno di noi possa trovarsi improvvisamente dalla parte di chi ha bisogno della generosità dei donatori e per aver spiegato di quanto far parte di una associazione di volontariato sia un’esperienza arricchente nel percorso di formazione di ciascuno,  nella costruzione concreta del bene comune».

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031