Balbis, medico dell’Armée e botanico di fama europea
L’articolo sul medico saluzzese Giovanni Battista Eynaudi, uscito alcune settimane fa sulla Gazzetta, ha suscitato l’interesse di un affezionato lettore del giornale, un professore e preside in pensione, che mi ha suggerito un altro nome nella rosa dei medici del Marchesato che si sono distinti. L’illustre personaggio in questione è Giovanni Battista Balbis, morettese, nato il 17 novembre 1765 e morto a Torino il 13 febbraio
1831. Balbis era un uomo dal carattere gioviale e mite, appassionato agli studi scientifici, rispettoso dei principi di libertà e uguaglianza, nuovi capisaldi della cultura occidentale, adottati dalla Repubblica Cisalpina napoleonica.
Laureatosi in medicina nel 1786, venne eletto nel 1794 medico delle armate francesi. Di questa nomina si conserva il decreto firmato da Napo- leone in persona e controfirmato da Lazare Carnot, generale, ma soprattutto grande matematico e fisico. Nel 1797 Balbis fu medico capo dell’Armata d’Italia.
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