Dal delta del Po alla sorgente: il viaggio di Voltan a Villafranca

Dal delta alla sorgente del Po, rigorosamente a piedi: è approdata a Villafranca l’avventura di Pietro Voltan che sta effettuando il viaggio in solitaria. Partito il 22 aprile da frazione Pila di Porto Tolle (la punta estrema delta) nel suo cammino è risalito lungo il corso del fiume al ritmo di 25-30 chilometri al giorno.

Ad attenderlo a Villafranca gli Amici del Po nelle figure dell’esperto del fiume Pea Osella, di Nino Perassi e del vice-presidente Beppe Cravero che hanno accompagnato Pietro lungo il Sentiero delle Ochette fino a Cardè.

Tra vegetazione, animali e racconti, Pietro Voltan è stato particolarmente colpito dai danni della grandine dei giorni scorsi. «Beppe, Nino e Pea sono un esempio di quello che si dovrebbe fare»: ha scritto nel suo diario quotidiano che sta tenendo su Facebook alla pagina “Il cammino del Po dal Delta al Monviso”.

Proprio il Re di Pietra è stato protagonista di un piccolo aneddoto durante la camminata sul Sentiero delle Ochette: la giornata di pioggia ha coperto infatti la vista del Monviso, ma Pea ha promesso che sarebbe spuntato a un certo punto del percorso, ridendo e scherzando sui detti popolari dedicati al meteo e alle condizioni del “Monviso col cappello”. Nel suo viaggio non sono mancati gli imprevisti come la mancanza reale di un percorso completo di pista ciclabile lungo il Po: «Mi aspettavo che fosse più facile camminare lungo la ciclabile. Invece mi sono trovato obbligato a seguire anche strade normali, comprese alcune molto trafficate».

Impiegato di banca in pensione, Voltan compirà 63 anni in giugno. E’ di Villadose (Rovigo), paese di 5 mila abitanti fra il Po e l’Adige, fiume che proprio l’anno scorso ha risalito per un totale di 470 chilometri in 18 giorni. Di 650 km la sua avventura lungo il Po.