Manta, giovedì si inaugura la biblioteca e il polo

Amministratori e diversi volontari in queste settimane si sono fatti carico di spostare materialmente il patrimonio librario, organizzarlo e renderlo facilmente fruibile: obiettivo, attuare e rendere economicamente sostenibile il progetto di una nuova biblioteca.

Concluso il trasferimento dei volumi dal comune a Cascina Aia, la sede potrà finalmente essere presentata: l’evento inaugurale è in calendario giovedì 8 giugno, alle 18.

La scelta di dare una nuova sede alla biblioteca civica deriva dalla necessità di avere spazi più ampi a favore dell'utenza.

Nata ai tempi dell’amministrazione Signorile nel palazzo municipale, una volta questa occupava l’intero secondo piano, in coabitazione prima con la ludoteca e poi con la sala consiliare, che, in seguito agli interventi di una decina di anni fa, ne ha ridotto notevolmente gli spazi (mentre la biblioteca dei ragazzi si spostava nella sede dell’ex scuola elementare).

Con il nuovo progetto attorno a Cascina Aia si chiude un cerchio che in larga parte aveva immaginato l’ex sindaco, Mario Guasti, convinto di poter trasformare questo antico edificio in un polo culturale. A rinnovare lo sforzo in questo senso oggi è l’assessora alla Cultura Ivana Casale, che spiega: «Da tempo volevamo restituire alla collettività l’edificio, non solo come fabbricato d'importanza storico-artistica, ma soprattutto come spazio da destinare alla cittadinanza attiva. Da qui è emersa la decisione di trasferire la biblioteca comunale, contribuendo a garantire uno spazio, nel centro del paese dove cultura e welfare si incontrano e battono come un cuore pulsante».

La nuova biblioteca offrirà maggiori servizi: gli utenti troveranno una sala studio dotata di computer, maggiore accessibilità con un doppio ingresso sia da piazza del Popolo sia da via Garibaldi. Inoltre la dotazione libraria (che attualmente conta circa 10 mila libri) godrà di adeguati spazi da poter pensare a nuovi acquisti e ampliamenti.

Conclude Casale: «La realizzazione di questo progetto culturale si traduce in uno stimolo alla lettura e aumenterà la possibilità di studio, ricerca e aggregazione per i cittadini mantesi».

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