Frutta, aprono i centri di accoglienza stagionali
Con la firma del “Protocollo per l’accoglienza dei lavoratori stagionali” e l’avvio della stagione di raccolta della frutta, entra nel vivo la macchina organizzativa che, da alcuni anni, vede impegnati dieci Comuni frutticoli per offrire un’accoglienza dignitosa alla manodopera stagionale, in prevalenza originaria del continente africano, sempre più fondamentale per le aziende del territorio.
La prima struttura ad aprire i battenti è stata proprio quella di Lagnasco, già operativa dalla scorsa settimana; sarà gestita, come già in passato, dalla Cooperativa Armonia.
Nei giorni scorsi, tramite le associazioni sindacali agricole e le organizzazioni di produttori, il Comune ha inviato a tutte le aziende una comunicazione con le modalità per la fruizione dell’accoglienza per i propri lavoratori.
L’azienda che utilizzerà la struttura dovrà rimborsare la somma di 4 euro (oltre all’Iva) per ogni pernottamento e dovrà pagare per ulteriori sette giorni dopo l’interruzione del rapporto di lavoro, nel caso che il lavoratore stesso non abbia trovato occupazione presso un’altra azienda. Il lavoratore dovrà corrispondere 1,50 euro al giorno per i giorni di effettivo lavoro.
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