Prazzo: il Comune compra l’hotel Impero
Il comune di Prazzo compra l'hotel
Accordo raggiunto con la proprietà: il Comune di Prazzo acquista l’ex albergo Impero per 185 mila euro. Lo ha deciso il consiglio comunale che si è riunito nei giorni scorsi per deliberare il via libera all’acquisizione dell’immobile, fondato nel 1940 dalla famiglia Detoma-Bonelli, quindi passato alla famiglia Rizzolio Bono che l’ha gestito dal 1981 al 2016, anno della chiusura.
Obiettivo: trasformarlo in un punto di riferimento per la scuola e il turismo in valle Maira, coinvolgendo l’istituto Alberghiero di Dronero, per attivare corsi di formazione, qualifica professionale, master post diploma, la possibilità di scambi culturali con altre realtà regionali. E riaprirlo anche a residenti, turisti, lavoratori stagionali.
Il sindaco e promotore dell’iniziativa Gabriele Lice: «Oltre all’albergo didattico ci sono tante idee. Restituiremo l’Impero alla comunità, con potenziali ricadute positive sul tessuto economico e sociale».
Uno studio di fattibilità ha quantificato in 540 mila euro la riqualificazione e messa a norma dell’hotel, un altro ne ha calcolati 925 mila tra acquisto e attrezzature per realizzare una porzione di cucina, sala, aula didattica e ripristinare 16 camere.
Il progetto si inserisce all’interno di una serie di interventi destinati a cambiare volto al paese. Prosegue il percorso di riqualificazione dell’ex caserma Pisacane. Di recente, l’Unione montana valle Maira ha indetto una gara con procedura negoziata (5 le imprese invitate) per la costruzione del nuovo micronido. Costo: 419 mila euro.
Oltre al futuro polo scolastico, il sogno dell’amministrazione è creare un insediamento artigianale, un ostello e un punto di ristorazione.