Alpinisti, da oggi c’è un aiuto in più
Diventa gratuita l’App per le richieste di soccorso
L’app per le richieste di soccorso in montagna “GeoResQ” diventa gratuita per tutti gli utenti, grazie alla sinergia tra Club Alpino Italiano, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e ministero del Turismo,
L’applicazione, scaricabile sui telefoni cellulari, traccia in tempo reale il percorso degli escursionisti, li memorizza e archivia. In caso di emergenza invia l’allarme e la richiesta di soccorso alla centrale d’emergenza e prevede la geolocalizzazione immediata. Le centrali operative di GeoResQ sono dislocate a Sassari, in Sardegna (centrale storica), e a Cassano Irpino, in Campania.
Nelle centrali operative, attive 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, operano gli operatori del Soccorso Alpino. L’allarme che giunge alla centrale viene preso in carico e inoltrato al Soccorso Alpino e Speleologico locale e al numero unico di emergenza 112.
L’app era stata lanciata dal Cai e dal Soccorso Alpino nel 2013, e ad oggi conta oltre 220 mila download e 82 mila utenti attivi ogni anno. Ha registrato un totale di 1322 chiamate di soccorso, 578 interventi del Soccorso Alpino e 740 mila tracce salvate dagli utenti durante le proprie escursioni
«Fino ad ora l'utilizzo di GeoResQ era gratuito solamente per i soci del Cai - afferma il presidente generale del Cai Italiano Antonio Montani -. Grazie ai fondi ministeriali, oggi siamo in grado di offrire un servizio pubblico a tutti coloro che frequentano la montagna. Sui sentieri però, la sicurezza totale non esiste, questa app deve affiancare la formazione e le valutazioni delle proprie capacità e dei pericoli dell’ambiente».
GeoResQ necessita di servizio gps e connessione dati.
L'app si può scaricare su Apple Store e Google Play.
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