Il nuovo ospedale si farà con i soldi Inail Bocciata la proposta presentata dai privati
Il nuovo Ospedale si farà, ma senza l'aiuto dei privati. A settembre si parte con il progetto, previsti investimenti per 250 milioni
«Alla prima verifica degli accordi contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto l’anno scorso, tutti gli impegni delle parti risultano mantenuti. La gara per la progettazione del nuovo ospedale unico è stata bandita in anticipo sul cronoprogramma di Inail. Comune di Savigliano e Regione stanno facendo la propria parte per gli aspetti urbanistici».
Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, sintetizza l’esito dell’incontro di giovedì scorso a Savigliano con i sindaci del Quadrante Nord Ovest della provincia di Cuneo, sullo stato dell’arte dei progetti di edilizia sanitaria e dei nuovi servizi sanitari ospedalieri del territorio. Il cronoprogramma dunque, per ora è rispettato. E si procede con i fondi pubblici di Inail.
«La realizzazione dell'ospedale, che sorgerà nell’area alle porte della città, è prevista con fondi Inail - ha spiegato l'assessore Icardi ai sindaci -. La legge contempla la possibilità di attivare altre tipologie e forme di finanziamento, se più convenienti. Al momento è stata valutata, ma non ritenuta adeguata, una proposta di partenariato pubblico-privato, per cui non vi sono elementi che richiedano variazioni rispetto all'iter pubblico». E ancora: «Il vincitore della gara, bandita il 30 giugno, nel mese di settembre sarà incaricato di realizzare il progetto di fattibilità tecnico- economica, che entro giugno 2024 verrà preso in carico da Inail per la costruzione dell'opera».
L'ospedale «spoke», sede di Dea di primo livello, avrà 325 posti letto, ma soprattutto verrà realizzato secondo una concezione aggiornata, sia per quanto riguarda l'organizzazione interna dei servizi, sia per la struttura in sé, dal punto di vista sismico, tecnologico e ambientale.
«Lo scorso 7 novembre - ha continuato l'assessore alla Sanità - è stato firmato un protocollo di intenti fra Regione, Asl e Comuni. E ognuno di noi sta facendo la propria parte. A settembre un'équipe di progettisti si vedrà affidare la progettazione dell'ospedale e entro giugno 2024 vogliamo andare in gara d'appalto. Inail chiede un progetto idoneo e un terreno cantierabile: entrambi sono elementi che possiamo arrivare a garantire entro quella data. Sarà chi si aggiudicherà i lavori a procedere con l'ultimo step della progettazione esecutiva».
L'investimento stimato per l'opera è di 250 milioni di euro: 195 milioni li garantisce Inail, che resterà proprietario del complesso ospedaliero e al quale l'Asl verserà l'affitto. La restante parte di finanziamento, invece, sarà integrata dalla Regione.
Nel corso della conferenza di presentazione, il direttore generale dell'Asl Cn1 Giuseppe Guerra ha suggerito l'ipotesi di lavorare anche qui alla costituzione di una fondazione (sul modello di Alba-Bra e Cuneo e come ipotizzato di recente anche per Mondovì, durante una serata benefica dell'associazione Asso), per poter avere un partner territoriale a sostegno della crescita del nuovo ospedale.