All’Alevè di Pontechianale una nuova gestione
Il comune si congratula con la nuova gestione del rifugio Alevè di Pontechianale
E' ripartita l'attività di accoglienza e ristorazione del rifugio Alevè di Pontechianale. Dopo due gare andate deserte (nonostante i numerosi interessamenti), il Comune ha proceduto nei giorni scorsi a un affidamento diretto a favore di Marco Cornaglia che, con la sua compagna Barbara, ha deciso di rilevare la gestione del locale di proprietà comunale.
La notizia è stata accolta con entusiasmo da parte degli appassionati di natura, trekking e outdoor, perché l'Alevè rappresenta un punto di riferimento del settore.
Cornaglia, originario di Frassino, è diplomato all’Alberghiero e ha maturato diverse esperienze nell'ambito della ristorazione, anche all'estero. Curiosità, da ragazzo aveva già lavorato durante uno stage proprio al rifugio di Castello, quindi conosce bene i locali che lo vedranno impegnato quest'estate.
Il nuovo staff, pronto a far ripartire la struttura chiuso da mesi, ha sfruttato il passato weekend (già di alta stagione) come banco di prova per rimettere in quadro i locali e avviare i principali servizi.
Dice il sindaco Andrea Allasina: «Siamo soddisfatti di essere riusciti, pur in extremis, a effettuare questo affidamento, perché il rifugio Alevè è un fiore all'occhiello di Pontechianale, approdo sicuro per migliaia di turisti, anche grazie alla sua posizione strategica. Porgiamo un grosso “in bocca al lupo” al nuovo gestore e ai suoi collaboratori, augurandogli un'estate di successo».