Nascono le “Terre da Tastè”
E’ operativo il Distretto del Cibo Pinerolese
Venerdì scorso al Circolo Sociale di Pinerolo si è svolta la presentazione del Piano operativo, seguita dalla firma dell'accordo, per la costituzione di "Terre da tastè - Distretto del Cibo Pinerolese".
L’accordo permetterà di chiudere un lungo percorso nato quasi due anni fa e dal quale è scaturito un progetto che ha visto il comune di Pinerolo come capofila e quello di Cavour tra i principali promotori assieme a Cercenasco, Scalenghe, Villafranca, Vigone. Successivamente hanno aderito Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Macello, Osasco e Piscina.
In tutto 15 Comuni che cooperano promuovendo l’organizzazione del settore agricolo, delle sue aziende e l’eccellenza dei prodotti che nascono dal loro lavoro.
Il sindaco di Cavour, Sergio Paschetta, con giusto orgoglio, ha brevemente riepilogato quanto è stato fatto in questi anni: «A Tuttomele del 2021 abbiamo iniziato a ragionare su questa possibilità e la scorsa edizione abbiamo avviato l’iter per diventare distretto del cibo».
Riuniti in un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti in prima linea i sindaci di Villafranca, Agostino Bottano, di Vigone, Ambrogio Restagno e quello di Pinerolo, Luca Salvai, gli amministratori hanno ricevuto il sostegno della Diocesi di Pinerolo e della Diaconia Valdese, guadagnandosi anche l’apprezzamento della Città metropolitana di Torino.
Con l’attuale accordo sarà possibile chiedere il riconoscimento in Regione, che dovrà anche finanziarne le attività. Questo passaggio dovrebbe avere un carattere puramente formale.
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