Alpini "Feriti, ma non piegati nello spirito"

«Feriti, ma non piegati nello spirito». Un comunicato ufficiale del comitato di presidenza della sezione Monviso degli Alpini cerca di fare chiarezza sul caso degli ammanchi dalle casse dell’associazione che – com’è facile intuire - ha suscitato scalpore in città e sul territorio.

«Abbiamo deciso di tutelarci legalmente - affermano i tre vicepresidenti, Enzo Desco, Mauro Barbieri e Gianfranco Bainotti cui è stata affidata la reggenza dopo le dimissioni del presidente Piergiorgio Carena e del segretario Luca Fino - contro chi risulterà responsabile dell’ammanco, della stesura dei rendiconti annuali non corrispondenti alla realtà e, soprattutto, per il recupero dei fondi sottratti all’associazione».

La vicenda, emersa quest’estate, viene ricostruita in questi termini: «Nel mese di luglio 2023 il vice presidente vicario Enzo Desco, insospettito da comunicazioni a lui pervenute, dal contenuto a dir poco ambiguo, procedeva direttamente ad una verifica contabile/bancaria sul conto corrente sezionale riguardante gli ultimi due anni e mezzo di gestione. Dai risultati dell’indagine svolta, emergeva un consistente ammanco di palese gravità. Desco e i componenti il comitato di presidenza, Mauro Barbieri e Pierfranco Bainotti, contestavano direttamente alla segreteria ed alla presidenza sezionale queste gravissime irregolarità di mala gestione dei fondi e di mancato controllo contabile, ascrivibili in forme ed entità diverse a persone che oggi non fanno più parte del consiglio direttivo».

«Ne sono direttamente conseguite le dimissioni, prima del segretario-tesoriere e dietro pressante ed insistente richiesta da parte del consiglio sezionale, anche del presidente».

Del caso è stata già informata la sede nazionale di Milano, che, prendendo atto della situazione determinatasi, ha consigliato le procedure ufficiali da adottare in questi casi.

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