Torna a Saluzzo l'Uvernada con il nuovo disco dei Lou Dalfin
Occit'amo 2023 si concluderà con il grande evento dell'Uvernada dal 27 al 29 ottobre a Saluzzo, qui vi sarà il grande concerto dei Lou Dalfin che presenteranno il loro ultimo disco
Il lungo fine settimana che rappresenta il passaggio verso la stagione invernale, dove viene svolta una festa di condivisione musicale e culturael occitana sta per tornare a Saluzzo. Stiamo parlando dell'Uvernada, che da sempre mantiene attiva una tradizione antica grazie ai Lou Dalfin che durante l’evento di ottobre presenteranno il loro nuovo album.
L’Uvernada rappresenta il culmine dell'Occit’amo Festival, rassegna che porta le sonorità popolari nelle valli delle Terre del Monviso.
Il viaggio è iniziato a giugno attraverso le valli occitane e ora l'Uvernada rappresetna la fine del viaggio. La rassegna non conosce luogo o barriere che non possano essere superate: "la nostra musica è popolare e come tale deve stare nel mondo – evidenzia spesso Sergio Berardo, Direttore Artistico della manifestazione –. Entra negli spazi del quotidiano, li contamina e si lascia contaminare".
Ogni anno sono sempre più profondi i temi e qeust'anno si parla di artigianato, di liuteria e di coltelleriadiventati il mercato delle Valli occitane e delle Terre del Monviso, il tutto condotto da un filo comune: la lingua occitana.
Venerdì 27 ottobre alle 18 presso Il Quartiere, ovvero Ex Caserma Musso di Piazza Montebello, si inaugura la mostra I Sonaires de Carlet, 100 dipinti dei suonatori della Val Vermenagna.
Sabato 28 ottobre vi saranno nuerosi eventi: alle 10.30 presso il mercato cittadino con il passa-charriera, mentr eal poemriggio l'evento si congiungerà con lo spazio dell’Ala di Ferro, Piazza Cavour, cuore di Uvernada 2023.
Vi sarà lo stage di danze occitane con Daniela Mandrile per imparare le danze che si ascolteranno a sera, borreias e correntas. Alle 21, sul palco, Cedric Bachellerie con il BAL D’Auvergne e i Sonadors.
Domenica 29 ottobre l’Ala di Ferro ospiterà dalle 10 la mostra mercato di liuteria, coltelleria e artigianato delle Valli occitane e delle Terre del Monviso a cura di Aldo Papa, che da anni collabora con Uvernada arricchendola di aspetti legati alla coltelleria e all’artigianato delle vallate.
In contemporanea, si tiene Lo Caire, l’angolo della cultura occitana a cura di Espaci Occitan. Dalle 15, sempre sotto all’Ala di Ferro di piazza Cavour di nuovo spazio alla musica e al ballo prima con Madaski che remixerà le nuove canzoni dei Lou Dalfin, a seguire a salire sul palco saranno loro, la formazione guidata da oltre 40 anni da Sergio Berardo, i Lou Dalfin per il loro grande concerto.
Nel nostro nuovo disco - racconta Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin e Direttore Artistico di Occit'Amo festival & Uvernada - ulteriore capitolo di una vicenda che continua da ormai più di 40 anni, abbiamo riunito 14 brani che permettono a chi ascolta di intraprendere un viaggio attraverso i temi, i racconti, le atmosfere e le sonorità che hanno caratterizzato, sia pure alla luce di una continua evoluzione, la nostra "rota", vale a dire il nostro cammino. Siamo partiti, all'inizio del percorso, come semplici suonatori che si ricollegavano alle proprie radici per riprodurre gli antichi canti e le danze tradizionali e, un po' per volta, su questa "rota", senza quasi rendercene conto abbiamo visto cambiare completamente la nostra musica, diventare la danza-canzone che tutti ormai conoscono, nelle valli e non solo."
Il titolo del nuovo disco è "La Meison", ovvero la casa in cui ci ritroviamo a raccontare davanti al fuoco acceso, gli incontri, le glorie, le delusioni, le avventure, i sogni, le gioie e le amarezze di tanti viaggi, di tante piazze.