Morello: «A febbraio riapriremo il Castellana»
L’imprenditore vuole uno chef stellato nel ristorante saluzzese
Abbiamo intervistato Matteo Morello, coordinatore dell’Asta dalla città di Hong Kong, che deve la sua fama di ristoratore Vip agli odori e alle fragranze delle spezie che invadono il porto sul mar della Cina.
Cosa rappresenta l’Asta del Tartufo per voi e il vostro circuito?«Una grande soddisfazione per Castellana e i suoi collaboratori aver partecipato a questo evento di fama mondiale in quella che è una delle capitali culinarie d’Asia, per la qualità e varietà che ha da offrire. Per noi è stata l’occasione per presentare le proposte gastronomiche del nostro Piemonte e in particolare la tradizione della Langa, valorizzando il percorso avviato da qualche decennio in questa terra straordinaria, dove una cucina ben ramificata nel territorio è arrivata ad esprimere specialità riconosciute in tutto il mondo. L’evento in collegamento con il castello di Grinzane ha suscitato un interesse incredibile, che ripaga degli sforzi sostenuti in questi mesi di lavoro. E ci permette di “rilanciare la palla” sul fronte italiano».
Ovvero?«Annunciamo la riapertura, per febbraio 2024, del Castellana di Saluzzo, il ristorante dell’ex monastero di San Giovanni: all’ombra della torre civica approderà uno chef stellato».
I tartufi saranno protagonisti?«Certamente, ma nel nuovo corso della “sorella saluzzese” del nostro circuito ci sarà un ritorno ai sapori genuini della montagna, con rivisitazioni in chiave moderna di alcuni prodotti e piatti che – siamo sicuri – sapranno conquistare la clientela piemontese. Il percorso che Hong Kong ha avviato nel solco della cucina tradizionale, Saluzzo lo esprimerà attraverso i sapori delle valli, che hanno un potenziale ricco di suggestioni, ancora da esplorare».
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