Nuova Zona 30 in corso Piemonte per la sicurezza attorno alla Musso
Dal 20 novembre i lavori per la nuova zona a 30 all'ora attorno alla Caserma Musso
A partire da lunedì 20 novembre sono iniziati gli interventi per trasformare corso Piemonte e via Traversa del Quartiere in “Zona 30” con nuovi attraversamenti rialzati al fine di garantire maggior sicurezza per chi passeggia e chi transita a piedi in quella zona.
Si tratta di uno dei due lotti in cui è stato diviso il progetto da 430 mila euro finanziato dalla Regione Piemonte per “l’adattamento di ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva”.
Le risorse sono state investite per la costruzione di nuovi dossi con passaggi pedonali in porfido e marmo di Carrara su corso Piemonte e via Monviso, in corrispondenza delle fermate dei bus, e di un nuovo spazio pedonale davanti all’ingresso del liceo “Soleri Bertoni”.
Il primo lotto, già avviato, è all’interno del cortile dell’ex caserma “Musso” dove la pavimentazione in asfalto è già stata rimossa per lasciar posto ad un fondo drenante in parte pedonale e in parte carrabile.
Nel cortile sono stati messi a dimora 21 nuovi alberi, arrivando ora a un totale di 30 tigli, che garantiranno un miglior ombreggiamento del cortile e degli spazi della scuola Soleri Bertoni.
Per poter svolgere in sicurezza i lavori, il comando di Polizia locale del Comune, ha stabilito delle
limitazioni del traffico.
Per quel che riguarda la viabilità su corso Piemonte, fino alle 18 di giovedì 7 dicembre è stato stabilito il divieto di transito, fatta eccezione per i residenti nel tratto tra piazza Montebello e via Sant'Agostino, compresa la piazzola a lato di via San Rocco e la piazzetta di fronte al condominio “Eliana”.
«Con questo intervento - spiega il sindaco Mauro Calderoni - completiamo in modo definitivo il recupero totale dell’ex caserma Musso e riqualifichiamo il cortile e le strade intorno rispetto alle sue nuove funzioni».
Calderoni ha anche evidenziato l’importanza della messa in sicurezza dei passaggi pedonali per gli studenti e per chi usa la biblioteca comunale.