Pac, una boccata d’ossigeno per il Piemonte
Via ai pagamenti degli anticipi in piemonte
Arriva un’importante boccata d’ossigeno per le imprese agricole con il via dei pagamenti in Piemonte degli anticipi Pac relativi alla Domanda unica 2023.
Le risorse economiche che verranno erogate a favore di circa 30 mila aziende del territorio, rappresentano indicativamente il 70% del sostegno spettante.
Dicono da Coldiretti: «Entro fine novembre si concluderanno i pagamenti degli anticipi, fondamentali per le imprese costrette ad affrontare una pesante crisi di liquidità determinata da un allungamento dei cicli di cassa, dall’aumento dei tassi di interesse e dalle difficoltà causate dal maltempo e dai mercati sconvolti dalle guerre. Un sostegno importante per far fronte al forte aumento del 31% dei costi correnti che hanno dovuto subire le imprese agricole nell’ultimo anno, a causa dei rincari, in primo luogo, dell’energia e, quindi, dei principali fattori produttivi».
Si sostiene, così, la transizione ecologica del settore agricolo che è il più green d’Europa con il Piemonte che contribuisce attraverso le sue 14 Dop, 9 Igp, 18 Docg e 42 Doc e oltre 3 mila operatori certificati biologici tra produttori, trasformatori ed importatori con più di 50 mila ettari ad oggi coltivati con metodo biologico, unitamente a 10 mila agricoltori che attraverso Campagna Amica, tutti i giorni, con la vendita diretta dei proprio prodotti raggiungono il consumatore finale.
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