Diocesi in lutto per don Angelo Parroco a S. Cristina di Tarantasca
Originario di Verzuolo, era il decano dei preti
Era il decano della diocesi di Saluzzo, con i suoi 97 anni e 74 anni di ordinazione sacerdotale.
E’ lutto nella chiesa saluzzese per la morte, mercoledì scorso, di don Angelo Testa. Era nato a Verzuolo nel 1926, ed era stato ordinato sacerdote nel giugno del 1949, all’età di 25 anni.
Veniva da una famiglia numerosa, con nove tra fratelli e sorelle. Oltre a don Angelo, altri due fratelli hanno scelsero la via del sacerdozio, mentre una sorella, suora, morì in giovane età in Africa, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Tra i primi incarichi di don Angelo c’erano stati quelli di curato a Bagnolo e Villanova Solaro e poi di parroco a Rore di Sampeyre. Uomo di grande cultura, appassionato dei classici, era stato insegnante di latino e greco nei seminari di Saluzzo e Cuneo, quando ancora le classi di giovani aspiranti sacerdoti erano numerose.
Lasciò l’insegnamento quando assunse il ruolo di parroco della parrocchia di Santa Cristina a Tarantasca, dove operò per anni con entusiasmo lasciando un bel ricordo nella comunità.
Sorridente e gioviale, ha sempre amato stare accanto ai giovani. Già in età avanzata, a Tarantasca, invitava i ragazzi a promuovere momenti di festa e di convivialità e ad allestire il carro di Carnevale; spesso si mascherava con loro durante le feste di Carnevale in oratorio.
Da circa 15 anni aveva lasciato la parrocchia di Santa Cristina per trasferirsi nella Casa del Clero di Saluzzo, la struttura che ospita i sacerdoti anziani.
Era stato nominato canonico onorario della cattedrale di Saluzzo.
I funerali di don Angelo sono si sono svolti venerdì, nella parrocchia di Sant’Agostino a Saluzzo. Per sua espressa volontà, la salma riposerà nella tomba dei sacerdoti nel cimitero di Santa Cristina di Tarantasca.
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