New urban body: viaggio tra i corpi urbani
Partita il 10 gennaio, alle OGR di Torino, la mostra «NUB: New Urban Body - Esperienze di generazione urbana», un progetto curato dalla Fondazione Housing sociale. L’esposizione, in programma fino al 9 febbraio, propone una selezione d’interventi realizzati in tutto il mondo che raccontano l’attuale evoluzione e impatto dei modi di abitare, lavorare, incontrarsi e fruire dei servizi: un «viaggio» tra i New Urban Bodies, organismi urbani multifunzionali in grado di rispondere in modo flessibile e adattivo all’esigenze di ognuno. Il progetto di allestimento e lo sviluppo degli apparati multimediali e degli applicativi digitali sono stati realizzati da ETT S.p.A.
I nuovi corpi urbani che hanno trasformato Torino, e che sono stati selezionati per la mostra, sono le OGR, Cascina Fossata, Sharing Torino, Open Incet, Luoghi Comuni San Salvario, Luoghi Comuni Porta Palazzo, Nuvola Lavazza, Beeozanam, Vivo al Venti, Distretto Sociale Barolo. Storie di cambiamento del nostro territorio che in mostra trovano spazio accanto a numerosi altri progetti nazionali e internazionali raccolti in quattro sezioni tematiche.
«Le OGR – afferma Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT e Presidente European Foundation Centre –costituiscono un luogo molto adatto ad ospitare la tappa finale di una mostra che racconta il percorso di trasformazione dei nuovi corpi urbani: sono infatti per loro natura l’emblema della contaminazione tra architettura, innovazione dei contenuti e dei nuovi modi di vivere e interpretare lo spazio urbano. Si tratta peraltro di temi che vedono molto attivamente impegnati sia sul territorio Fondazione Sviluppo e Crescita CRT sia, a livello europeo, lo European Foundation Centre, a sostegno del coinvolgimento della filantropia nazionale ed europea sul tema della sostenibilità del pianeta e della connessa innovazione tecnologica applicata».
«La trasformazione degli stili di vita - sottolinea invece Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo - corrisponde a un diverso modo di utilizzare gli spazi: sono cambiati i posti dove le persone lavorano e i modi in cui le famiglie si organizzano all’interno di un’articolata trama che coinvolge reti di quartiere e parentali, luoghi pubblici e privati».