Giornata della memoria: lunedì al magda olivero il docufilm sugli ebrei che trovarono rifugio nel cuneese Liesel, ritorno sui luoghi della storia 70 anni dopo la fuga verso la libertà
Nell’ambito del programma di appuntamenti per la Giornata della memoria, lunedì 27 gennaio alle 21 nel teatro Magda Olivero sarà presentato “Liesel, un esodo sotto una buona stella”, film-documentario di Fabio Gianotti e Sante Altizio.
Il video racconta la storia della giovane Liesel Gorges e dei suoi genitori, ebrei viennesi, che l’avvento del nazismo costringe a una fuga durata nove anni attraverso l’Europa: Berlino, Vienna, Praga, Genova, Ventimiglia, Nizza, il campo di concentramento di Gurs, Saint Martin Vesubie e finalmente la salvezza in Italia, tra le montagne cuneesi.
Per quasi due anni la famiglia ha trovato rifugio nelle nostre vallate, protetta da poveri montanari nella piccola borgata del Gorré di Rittana. Settant’anni dopo, Liesel è ritornata in valle Stura a scoprire quella frazione di contadini di montagna che l'hanno messa al sicuro dalla follia nazista con tutta la sua famiglia; un viaggio emozionante in compagnia di figli e nipoti. Da lì è nato il film che ripercorre il suo esodo.
La storia di Liesel è “umana”, nel senso di universale, perché parla del rapporto di una donna con il proprio doloroso passato, e può insegnare a tutti qualcosa.
Osserva Fabio Gianotti: «Credo che la storia di Liesel vada raccontata perché non si riferisce solo al suo passato, ma parla anche del futuro della sua memoria attraverso un passaggio di testimone alle generazioni future. Credo vada raccontata anche perché si inserisce sullo sfondo di una delle pagine più buie e indimenticabili della nostra storia, la sua umanità e gratitudine contrastano bene con la ferocia della Shoah e regalano un racconto di solidarietà e un esempio di fratellanza in un passato così doloroso e tragico».