scuola a torre san giorgio

Una nuova aula a Torre per le lezioni all’aperto

La scuola si apre al mondo grazie a questa nuova aula

Una nuova aula a Torre per le lezioni all’aperto
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L'idea è quella di realizzare un'aula outdoor che permetta agli alunni delle scuole di Torre San Giorgio di organizzare alcune lezioni all'aperto. E, se possibile, di progettarla in modo tale che questa sia facilmente smontabile e spostabile, così da poter avere una copertura in qualsiasi contesto, nelle varie aree verdi del paese.

Il progetto è stato inserito nel programma annuale della scuola elementare su proposta del vicesindaco e architetto Paolo Cravero, che si è preso l'impegno di raccogliere dai bambini idee e suggerimenti per poi provare a tradurle in un progetto fattuale, da concretizzarsi con l'aiuto di qualche artigiano e magari il supporto delle aziende locali impegnate in ambito edilizio. Nel frattempo si stanno anche cercando fondi presso fondazioni e bandi pubblici.

L'obiettivo è quello di inaugurare l'aula outdoor pret-à-porter nella primavera 2024, sperabilmente in occasione della festa patronale.

Spiega il vicesindaco Cravero: «Nella palestra delle scuole, per tre martedì consecutivi, i ragazzi, seguiti dalle maestre, danno ampio sfogo alla propria creatività, immaginando come possa essere realizzato questo locale open air. Io cercherò di fare una sintesi delle loro idee, traducendo le migliori in un progetto da sottoporre ai nostri partner per l'effettiva realizzazione. Non ho voluto dare loro indicazioni di partenza, perché vorrei realmente partire dalla creatività delle loro menti "fresche". E a questa cercare di dare forma, compatibilmente con le esigenze ingegneristiche e di sicurezza».

Nell'idea progettuale, dopo i disegni preparatori e le indicazioni, si intende a coinvolgere gli alunni nella stessa costruzione dell'aula, da immaginare un po' come un grande Lego da montare e smontare. «L'idea che gli alunni siano responsabili della loro "scuola mobile" è un aspetto saliente di questo programma. I "grandi" forniranno sì materiale e competenze tecniche, ma consideriamo educativa e formativa la presa in carico da parte dei ragazzi e, per quanto sempre seguiti da insegnanti e operatori, l'effettiva costruzione a loro cura».

Grande entusiasmo stanno dimostrando le maestre del plesso torresangiorgese per il progetto, che vedono così trovare applicazione pratica alla recente tesi di laurea, proprio dedicata a progetti di formazione outdoor, discussa da una di loro, l'insegnante Zorniotti.

Oltre all'involucro, si sta pensando come rendere la lezione all'aperto comoda e stimolante: il confronto in atto tra ragazzi e docenti passa da un tetto a forma di ombrello a delle tavole rotonde per ottimizzare gli spazi, ma contempla anche delle sedute di legno oppure dei morbidi pouf. E tanto altro. In questi giorni le idee verranno completate e selezionate, prima di passare al vaglio dei tecnici.

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