I castelli del 1500 in Consiglio
La sala consigliare del municipio di Lagnasco, dopo l'avvio del restyling dei mesi scorsi, con i tendaggi a darle il lustro istituzionale e il tavolo tornato all'originaria forma a ferro di cavallo, si arricchisce ora di un ulteriore elemento di prestigio che rende onore allo storico maniero, indiscusso simbolo del Comune in attesa di una riqualificazione complessiva.
L'amministrazione comunale ha deciso di riproporre, sulla parete principale, l'emblematico affresco ospitato nella loggetta del Salone degli Scudi, nel castello di Levante: quasi un'istantanea, attribuita alle mani di Pietro Dolce, di come apparivano i castelli di Lagnasco nel 1500, con sullo sfondo i castelli di Manta, Verzuolo e Saluzzo, la chiesa di San Bernardino e l'immancabile Monviso.
Grazie alla tecnica particolare attuata dalla "Affreschi & Affreschi" di Lecce, una fotografia in alta definizione realizzata da Massimo Gonella si è trasformata così in un apposito intonaco applicato sulla parete, riproponendo nella sala del Consiglio, dopo oltre cinque secoli, uno degli affreschi più ammirati e più curiosi dei castelli Tapparelli d'Azeglio.