Il Comune di Saluzzo al fianco di Agim per le famiglie terremotate di Thulam
«Ho conosciuto la situazione di Agim e dei suoi familiari venti giorni fa, e ho detto loro che il Comune li avrebbe aiutati. Ecco perché mi faccio promotore della loro campagna di raccolta fondi». Così il sindaco Mauro Calderoni presenta l’iniziativa di Agim, albanese, da oltre 15 anni a Saluzzo. È originario di Thulam, cittadina rurale di 7000 abitanti, a pochi chilometri da Durazzo, duramente colpita dal terremoto del 25 novembre scorso.
«L’intero centro cittadino è crollato - racconta Agim - e si sono registrate 25 vittime. I nostri parenti hanno perso tutto e da allora vivono in una tenda, aspettando gli aiuti dello Stato. Fortunatamente noi non abbiamo avuto vittime tra i parenti, ma a Natale ho trasferito in Italia mio padre, gravemente malato e ora ricoverato in ospedale».
Agim, assieme alla moglie, alla sorella Yllka e al marito di lei Fatos Halili, vuole costituire un comitato per raccogliere i fondi necessari all’acquisto di un paio di container: moduli abitativi da destinare alle famiglie di Thulam in cui trascorrere il rigido inverno albanese.
L’alto livello di corruzione in Albania e la difficoltà della rete dei soccorsi a raggiungere la zona rurale di Thulam stanno creando non pochi problemi alla popolazione locale.
«Agim e la sua famiglia - dice Calderoni - è ben integrata da anni a Saluzzo. Mi è sembrato giusto pormi da tramite per aiutarlo a lanciare il suo appello. So che tanti saluzzesi già si stanno adoperando per dargli una mano. I fondi saranno gestiti in maniera diretta e so che andranno a buon fine».
Per la raccolta fondi (nei prossimi due mesi) è stato aperto un conto corrente, intestato allo stesso Agim Kodra presso Ubi Banca (Iban IT08M03111467700000000 22488).