Fondazione Crs nel mirino della Crc
Riaperto il dossier sull’eventuale fusione con Cuneo
Fondazione CrSaluzzo fa gola a Fondazione CrCuneo I vertici di Cuneo, prossimi alla scadenza, vogliono assorbire Saluzzo e vorrebbero una risposta a stretto giro di posta.
Il tema, che periodicamente torna alla ribalta, è stato riportato sul tavolo durante un incontro conviviale tra rispettive delegazioni tenutosi a Cuneo in prossimità di Natale.
A rappresentare Fondazione Cuneo il presidente Ezio Raviola insieme al direttore generale Roberto Giordana, saluzzese.
Per CrSaluzzo il presidente Mario Anselmo insieme alla vicepresidente Luisa Frandino e al componente del cda Giuseppe Costa.
La Fondazione Saluzzo ha un patrimonio di oltre 60 milioni di euro che fa gola a Cuneo, che, come contropartita, assicurerebbe copiose erogazioni al territorio saluzzese.
La questione era già stata posta in passato dal presidente Giandomenico Genta all’allora collega saluzzese Gianni Rabbia, ma non se ne era fatto nulla.
Dopo l’elezione di Anselmo alla guida della CrSaluzzo, Cuneo era tornata alla carica nel corso della scorsa estate riproponendo il tema all’attenzione del nuovo consiglio di amministrazione.
Il modello di “fusione per incorporazione” dovrebbe ricalcare per sommi capi quello avvenuto nel marzo del 2019 per Bra, la cui Fondazione da quasi quattro anni non esiste più essendo stata assorbita da Cuneo.
La Fondazione Cuneo a fine aprile procederà al rinnovo degli organi e per questa ragione vorrebbe avere da Saluzzo delle risposte, per quanto di massima, pare addirittura entro gennaio.
Una tabella di marcia che Saluzzo difficilmente potrà rispettare - ammesso che ci sia un reale interesse alla proposta di Cuneo i cui dettagli ovviamente non sono al momento noti - anche perché cda e Organo di indirizzo, non si sono mai pronunciati in merito né risulta siano ancora stati resi edotti della proposta.
Essendo poi la Fondazione Saluzzo costituita su base associativa, l’assemblea dei soci dovrà essere coinvolta e non si potrà pronunciare se non a fine aprile, in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo, in concomitanza col rinnovo del consiglio generale, consiglio di amministrazione e presidenza di Fondazione Cuneo.
Frattanto, per quanto riguarda CrSaluzzo, scadono domenica 14 gennaio i termini per la presentazione delle candidature per designare un nuovo componente nell’Organo di indirizzo, in sostituzione di Domenico Paschetta, entrato a far parte del cda presieduto da Anselmo.
Esce dall’Organo di indirizzo don Marco Gallo, rappresentante della Diocesi di Saluzzzo. Verrà sostituto dalla dottoressa Sonia Damiano, responsabile dei Beni culturali e artistici diocesani dal vescovo Cristiano Bodo.
E risulta ancora da formalzzare l’insediamento del venaschese Bruno Genetti, designato quale rappresentante degli enti montani.
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