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Paesana, la donazione degli organi salverà quattro vite

Tandem tra gli ospedali di Cuneo e Torino per l’espianto da una 62enne della val Po

Paesana, la donazione degli organi salverà quattro vite
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La morte di una donna di Paesana si è trasformata in speranza di vita per 4 persone. La 62enne aveva manifestato la volontà di donare i suoi organi. Ricoverata a fine dicembre all’ospedale di Cuneo, è venuta a mancare l’11 gennaio. Ha messo a disposizione dei medici e della ricerca cuore, fegato e reni. Un gesto nobile, a cui è seguito un intervento eccezionale, eseguito da più equipe mediche, che hanno effettuato il prelievo contemporaneo degli organi nell’ospedale di Cuneo e poi il successivo trapianto all’ospedale Molinette di Torino.

Un’operazione resa possibile grazie al lavoro di rete tra ospedali diversi, capaci di condividere tra loro alte professionalità e sofisticate tecnologie.

Tante le particolarità di questa donazione, avvenuta dopo un arresto cardiaco, che di norma rende vani i tentativi di recupero dell’attività del cuore. C’è poi la distanza tra le sedi di donazione e trapianto, le tecnologie impiegate per la preservazione degli organi, il trasferimento di una équipe dedicata a questo particolare tipo di donazione in un ospedale lontano dalla città. Inoltre, è stato segnalato il trasporto degli organi non “in ghiaccio” ma mantenuti in vita al di fuori del corpo del donatore in una condizione molto simile a quella fisiologica.

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