FdI punta su Giovanni Damiano come candidato del centrodestra
Dopo il passo falso con Peirone, la nuova investitura
Giovanni Damiano, 52 anni, bancario, presidente dell’associazione in difesa dell’ospedale “Officina delle Idee”, figlio di Amedeo Damiano, il presidente dell’Usl morto a seguito di un agguato nel 1987, è il candidato sindaco che Fratelli d’Italia indica agli alleati di centrodestra, Lega e Forza Italia.
La comunicazione è arrivata nella tarda serata di lunedì con un comunicato della federazione di Cuneo, dopo che nel pomeriggio il presidente William Casoni e il commissario Roberto Mellano erano venuti a Saluzzo per incontrare Damiano.
La nota stampa spiega che al tavolo regionale del centrodestra, svoltosi venerdì scorso a Torino, era stato stabilito che il candidato sindaco di Saluzzo spettasse a FdI.
In quel contesto si erano infatti decisi i candidati sindaci delle altre tre “sorelle” della provincia, Carlo Bo (Forza Italia) per Alba; Massimo Somaglia (ex Forza Italia ma ora indipendente) per Bra e Dario Tallone (Lega) per Fossano.
«Il partito - si legge nel comunicato - nella veste della federazione provinciale e del suo presidente William Casoni, danno notizia dell’avvenuta scelta del candidato di coalizione, supportato da tutto il centrodestra unito e dalle liste civiche saluzzesi, avendo individuato nella persona di Giovanni Damiano».
Una figura - argomenta la nota stampa - «che rappresenta la sintesi ideale delle esigenze di cambiamento richieste dai cittadini e delle competenze, moralità e capacità individuali proprie di una personalità trasversale, che saprà raccogliere su di sé il consenso della società civile».
Dopo il ritiro dell’avvocato Chiaffredo Peirone, la palla passa dunque nelle mani di Giovanni Damiano, il quale – ricevuta l’investitura da Fratelli d’Italia - nei prossimi giorni comunicherà come intende procedere.
Sollecitato ad intervenire per spiegare le ragioni della sua accettazione, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, demandando tutto alla presentazione ufficiale fissata per martedì 26 alle 21, anche se al momento il luogo non è ancora stato stabilito.
Dopo aver lasciato l’associazione Area Vasta di cui era stato uno dei soci fondatori, martedì mattina Damiano ha anche rassegnato le dimissioni da presidente dell’Officina delle Idee con un messaggio whatsapp. «La mia disponibilità ad un diverso impegno implica, come da statuto, le mie dimissioni da presidente di Officina. Grazie per il cammino che abbiamo fatto insieme, per la concretezza. Non dimentichiamo mai il nostro ospedale, presidio di cure e di lavoro».
PICCAT GIOVEDÌ ALL’INTERNO DUE
Mentre il centrodestra cerca di recuperare il tempo perduto, giovedì sera, 21 marzo alle 21, al circolo Interno due, farà il suo esordio pubblico il candidato sindaco civico Marco Piccat, il quale, insieme alle ragioni della sua candidatura, presenterà anche le sue tre liste. Oltre alla squadra del sindaco, Piccat sarà appoggiato da altre due liste: i Moderati, capitanatati da Piera Comba, ex sindaca di Barge, e una formazione giovanile del gruppo “Liberalmentegiovani”.
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