Ultime manovre per le urne di giugno. Ex sindaco punta al bis
Gottero fuori dai giochi, Beccio prova ad offrire un’alternativa
Non si prospettano grandi cambiamenti dalle prossime elezioni comunali nel capoluogo della valle Po.
Sembra scontata la ricandidatura a sindaco di Emanuele Vaudano, che avrà ancora al suo fianco Marco Margaria, presidente del Bim e membro dell’Unione montana, e due altri esponenti, Gianfilippo Chiri e Serena Casale. Una formazione comunque ancora in fase di allestimento. “Paesana per il futuro” nel 2019 aveva vinto col 60,4%.
A competere con Vaudano era stato Fabio Gottero, alla testa di “Paesana in alto”, che cinque anni fa si era fermato al 39,6% ma che questa volta si è già chiamato fuori dalla competizione amministrativa.
I suoi due colleghi di minoranza, Sergio Beccio e Marisa Argento, stanno valutando se esistono le condizioni per presentare nuovamente una formazione alternativa.
Spiega Beccio: «Abbiamo in corso in questi giorni una serie di interlocuzioni per capire se c’è interesse da parte della popolazione ad avere una voce diversa in municipio. Il momento non è facile perché sono pochi coloro che manifestano interesse alla cosa pubblica e ancora meno quelli disposti ad impegnarsi in prima persona. Se troveremo un congruo numero di risposte affermative, cercheremo di dare vita ad una lista che possa essere competitiva con quella della maggioranza uscente. In caso contrario, saremo costretti a rinunciare».
Ad oggi, da quel che si evince, è alta la probabilità che a Paesana possa esserci una sola squadra in campo anche se la matematica certezza la si avrà solo a fine mese.
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