Ponte da abbattere e ricostruire Paesana si interroga

Il ponte sul fiume Po di Paesana andrebbe abbattuto e ricostruito. Parola dello Studio di ingegneria Bmd di Mondovì, cui il Comune aveva affidato l’incarico di redigere uno studio di fattibilità per risolvere le problematiche statiche.

Costruito alla fine degli degli anni ’40, infatti, il ponte si presenta oggi inadeguato al traffico veicolare e in particolare a sostenere il crescente carico pesante, dovuto all’insediamento, poco distante, dello stabilimento delle Fonti Valle Po, da cui partono e arrivano fino a 40 tir al giorno.

Da tempo l’amministrazione comunale vaglia soluzioni per risolvere la situazione. Tra le ipotesi si è anche accennato a una circonvallazione dell’abitato e di un nuovo ponte a tre campate in posizione esterna all’abitato, entrambe poco praticabili sia per i costi sia per le complessità tecniche dovute all’attraversamento del fiume.

I tecnici dello studio di Mondovì non hanno dubbi: «Ad oggi la soluzione che meglio si addice alla soluzione del problema, anche in termini di equilibrio costi-benefici – recita la relazione – è quella che prevede la demolizione dell’attuale ponte e il suo rifacimento nello stesso posto, con medesima luce ma con sezione trasversale adeguata al traffico e una nuova struttura in acciaio con impalcato in cemento armato, capace di mantenere la conformazione ad arco superiore».

Nel settembre 2015 il Comune di Paesana aveva già approvato un progetto per la messa in sicurezza con un primo intervento di risanamento statico dell’intradosso dell’impalcato e di rinforzo dei tiranti, ma questo non fu sufficiente per risolvere in maniera definitiva la problematica del degrado ormai diffuso del calcestruzzo e dell’armatura.

Qualora il progetto fosse realizzato, qualche interrogativo resta su come sostituire questa fondamentale struttura di collegamento con il centro cittadino durante i lavori: sarà infatti necessario chiuderlo totalmente, per diversi mesi, al traffico, anche quello pedonale.

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