La Mostra dell’Artigianato al via: inaugurazione mercoledì 24 aprile
Spazi in allestimento tra Casa Cavassa e Palazzo Monterosso. Oltre 50 gli artigiani in fiera
A partire da mercoledì 24 aprile, per una settimana, Saluzzo si anima di creatività e ingegno con l’86° Mostra Nazionale dell’Artigianato di Start, Storia Arte Saluzzo che fino al 1 maggio vedrà artisti, artigiani e creativi invadere i luoghi del centro storico come Casa Cavassa, Salita al Castello, Palazzo Saluzzo di Monterosso facendo vedere la loro arte e la loro manualità.
L’artigianato e la manualità a Saluzzo hanno radici profonde, una tradizione radicata nel territorio, dal centro di Saluzzo alle terre e valli del Monviso, la manifestazione muta ancora, così come mutevole è l’artigianato contemporaneo, capace di scoprire spazi, collaborazioni, idee e adattarsi ai tempi, diventando ogni volta diverso ed al tempo stesso legato alla classicità e all’eterno.
Saranno più di 50 coloro che tra artigiani, ditte artigiane e associazioni del territorio che prenderanno parte a Start 2024 raccontandosi e popolando con le loro migliori creazioni gli spazi della manifestazione.
Casa Cavassa diventerà la “Casa dell’Artigianato”, le scuderie del Quartiere, il porticato dell’Antico Palazzo Comunale e Palazzo Saluzzo di Monterosso (l’ex Istituto d’Arte) saranno la fucina di idee e del “saper fare” in un continuo scambio fra meraviglia, esperienza e possibilità di laboratori per tutti, dai grandi ai piccini, al fine di mostrare coma la manualità non abbia età e che possa essere tramandata alle nuove generazioni, il tutto seguendo il filo conduttore dell’evento, ovvero “Partage”, cioè condivisione.
Diversi i laboratori creativi per adulti e bambini, in particolar modo quelli sulla ceramica e per la valorizzazione dell’arte del filare a mano con il sostegno a donne e famiglie immigrate.
L’inaugurazione dell’86° Mostra Nazionale dell’Artigianato è fissata per mercoledì 24 aprile alle 17,30 sotto il porticato di Casa Cavassa; a seguire saranno gli spazi di Palazzo Monterosso a diventare luogo dell’inaugurazione prendendo così vita e diventando, per una settimana, i custodi degli antichi saperi e delle arti manuali.