Domenica scalata a Oropa Lunedì l’arrivo a Fossano
I primi tre giorni del Giro in Piemonte
Per la quarta volta nella storia la Corsa Rosa prenderà il via dal Piemonte. Frazione inaugurale il 4 maggio con partenza da Venaria Reale e passaggio sul colle di Superga a 75 anni dalla tragedia del Grande Torino. Per l’occasione presentata una maglia celebrativa del Giro d’Italia dedicata agli “Invincibili”.
Seconda tappa con arrivo in salita a Oropa - che sarà anche la Montagna Pantani di questa edizione - 25 anni dopo la storica impresa del Pirata.
Terza tappa per velocisti da Novara a Fossano. Il 7 maggio Acqui Terme ospiterà la partenza della quarta frazione.
Venaria Reale–Torino
4 maggio, 136 km, 1450 m di dislivello
Tappa nervosa con finale impegnativo che farà uscire allo scoperto fin dall’inizio i capitani. Avvicinamento contornando Torino da nord. Si entra quindi in un ampio circuito scalando la salita del Pilonetto sulla collina di Superga, raggiungendo poi Moncalieri e il lungo Po dove è posto l’arrivo. Il circuito di circa 28 km affronta la salita dell’Eremo che prosegue al Colle Maddalena dal versante di corso Casale per scendere nuovamente su Moncalieri e raggiungere l’arrivo.
San Francesco al Campo-
Santuario di Oropa (Biella)
5 maggio, 150 km, 2250 m di dislivello
Tappa mossa con arrivo in salita. Si attraversa il Canavese e il Biellese fin a raggiungere Valdengo dove iniziano le ondulazioni più marcate con due salite da superare: l’Oasi Zegna e Nelva. Si scende quindi in Valle Cervo a Andorno Micca e attraversata Biella si affrontano i 13 km fino al Santuario teatro dell’impresa di Pantani nel 1999.
Novara-Fossano
6 maggio, 165 km, 750 m di dislivello
Tappa adatta ai velocisti che però dovranno conquistarsi la volata. Si attraversa la zona del riso di Novara e Vercelli per poi superare le ondulazioni del Monferrato dopo Casale. Pochissimi gli strappi come Lu e Cherasco, fino alla rampa finale che porta all’arrivo nella città degli Acaja.
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