I cormorani fanno razzia Lago chiuso a Sampeyre
I cormorani fanno una vera e propria razzia e la situazione è drammatica
Lago di Sampeyre chiuso alla pesca per quel che resta di maggio, a giugno e a settembre. Lo ha deciso il consiglio direttivo della Società di pescatori Valle Varaita dopo le ultime razzie compiute dai cormorani, che hanno letteralmente svuotato il bacino di ogni presenza ittica, trote in primis.
Dopo le opportune immissioni, il lago tornerà aperto a tutti (con acquisto tagliandi) nei mesi di luglio e agosto.
Spiega il presidente Renato Baralis: «E’ con vivo dispiacere che proprio nel centenario della fondazione della nostra Società (nacque nel 1924) si debba ricorrere a questa decisione, ma siamo giunti al limite della sopportazione economica».
Continua Baralis: «Ci siamo rivolti a tutte le autorità competenti affinché questo problema possa essere affrontato con serietà e scienza, senza pregiudizi ideologici, ma ad ora nessuno, per quanto di competenza, ha risolto niente. Il problema per altro non è soltanto della Società Valle Varaita, ma pare che dei cormorani nessuno possa parlare, bisogna stare zitti e sopportare».
Il problema si trascina da qualche anno ma è in questi mesi che ha raggiunto l’apice. Presso il lago di Sampeyre vive infatti una nutrita colonia di cormorani, formidabili pescatori anche sott’acqua. Sono almeno una trentina. Dati scientifici alla mano, visto che ogni cormorano mangia circa 400/500 grammi di pesce al giorno, si fa presto a capire perché le trote siano “sparite”.
Ragiona Baralis: «Noi non chiediamo di fare stragi di cormorani, chiediamo di poter convivere, ma con questi numeri non si può. Cerchiamo almeno di non soccombere».
Intanto rimane aperta la pesca sportiva nel tratto del Varaita come negli anni scorsi seguendo le regole fissate dal Cda della Società per la stagione di pesca anno 2024.
Per ulteriori informazioni:
Oscar 347-2666385
Francesco 347-9651467.
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