Lettere
Dalla terra di Provenzaun grazie alla Gazzetta
Al direttore e alla redazione,
questo articolo sul vostro giornale è stato molto apprezzato in Provenza. Auguri a voi e ai vostri lettori e grazie ancora per tutto quello che fate per noi. Spero anche che i piemontesi della valle Po abbiano un buon ricordo per i loro cari che stanno in Francia.
Con molta amicizia.
Piemontais du Pais d’Aix
Aix-en-Provence
Lettera aperta sul nuovoospedale di Cuneo
Gentile direttore,
si parla, ormai da alcuni anni, della necessità di realizzare un nuovo ospedale unico, che incorpori le strutture oggi presenti al Santa Croce e al Carle. Le ipotesi presentate dalla stampa parlano di una indagine in corso su più siti che vanno dall’attuale localizzazione centrale alle posizioni periferiche.
Posto che effettivamente la città necessiti di un nuovo ospedale, riteniamo che la scelta non possa che cadere sull’attuale area centrale che offre ancora opportunità di ampliamento (il giardino storico, che circondava l’edificio, dopo la realizzazione del blocco delle sale operatorie è stato completamente snaturato e non assolve più al suo ruolo di quinta verde attorno al nosocomio), ma soprattutto si trova in una posizione facilmente raggiungibile anche da chi abita fuori Cuneo grazie alla presenza della stazione ferroviaria a pochi passi.
La presenza della ferrovia dovrebbe rappresentare il principale punto di forza per la scelta del sito. Con i cambiamenti climatici in corso sempre di più servirà un efficiente sistema ferroviario per gli spostamenti individuali. Il problema dei parcheggi auto, poi, non esiste. Già oggi è a disposizione il Movicentro, sottoutilizzato, e in futuro ci sarà anche la piazza Vittorio Veneto, prospettata a verde pubblico (potrà sostituire il verde dell’ospedale che non c’è più) e parcheggio sotterraneo.
Una localizzazione fuori città, oltre ai problemi di mobilità, comporterà necessariamente un consumo di suolo che non possiamo più permetterci.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale, alla quale spetta la scelta del sito, di favorire i cittadini, rispettando territorio e ambiente ed evitando un dannoso consumo di suolo.
Presidente Pro Natura
Bruno Piacenza
Presidente Legambiente
Cuneo
Uno spettacolo istruttivosul tunnel della droga
Cara Gazzetta,
giovedì 9 gennaio, insieme alle classi del biennio, abbiamo assistito allo spettacolo “Stupefatto”, ad opera della compagnia “Itineraria Teatro”.
Il protagonista è Enrico Comi - interpretato da Fabrizio De Giovanni - che fino all’età di quattordici anni riteneva le droghe un mondo proibito, concetto inculcatogli dai suoi genitori. Un giorno, però, vista la spensieratezza degli amici sotto l’effetto di stupefacenti, decide di provarli.
Ecco come Enrico entra in un circolo vizioso che lo porta a essere protagonista di una guerra che corrode, oltre che il suo fisico, la felicità sua e dei suoi famigliari. Un mondo virtuale in cui o si vince o si perde e dove ciò che conta sono le dosi e i soldi.
Fino ai ventuno anni vive una vita di illusioni, con la convinzione di non essere un “drogato” e con la certezza di poter smettere quando vuole. “Voglio intraprendere un viaggio ai confini della realtà”, questo era il suo comando ipnotico che ha risucchiato le sue capacità ed emozioni, sottraendogli l’amore e il lavoro.
Lo spettacolo ci ha fatto capire che l’entrata in questo mondo è il risultato di una decisione personale portata dall’avere informazioni discordanti. È quindi necessario essere ben informati e consapevoli che su quel percorso, una volta iniziato, è difficile tornare indietro. La paura di essere esclusi dal gruppo e di non essere accettati porta alcuni giovani a seguire le scelte dei propri amici allontanandosi dalla vita reale.
Abbiamo provato rabbia e tristezza nel vedere quanto sia facile accedere a questo mondo e rovinarsi l’esistenza.
e Clara Rolando, 2ª A
Liceo Bodoni, Saluzzo
Una notte magicaal Liceo classico
Cara Gazzetta,
la sera di venerdì 17 gennaio si è tenuta, in tutti i Licei classici d’Italia aderenti all’iniziativa, la VI edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico”, appuntamento annuale all’insegna della poesia, della musica, della cultura e degli studi classici.
Anche gli studenti del Bodoni fin dalla prima edizione vi partecipano, allestendo diverse attività all’interno dei locali della storica sede di Via Della Chiesa.
Nell’arco della serata, accompagnata dalle seducenti note dell’ensemble Archimedia, composto da ragazzi provenienti dalla scuola media Rosa Bianca e diretto dal maestro Antonio De Crudis, il pubblico ha compiuto un percorso culturale, assistendo a spettacoli e ascoltando letture estrapolate da testi di matrice classica, rielaborate e adattate al mondo contemporaneo. Semplici performance e installazioni hanno portato l’attenzione sulle parole, da quelle appartenenti alle lingue più varie e talora intraducibili, ad altre di uso quotidiano, ma cariche di potere evocativo.
I visitatori sono stati allietati da un “Divino Rinfresco” ispirato alla Divina Commedia di Dante, in occasione del settecentesimo anniversario dalla morte del sommo poeta. Nel corso della manifestazione sono stati presentati due video: uno si propone di rappresentare la bellezza dei luoghi di Saluzzo, l’altro la lettura corale di una poesia.
I visitatori hanno assistito all’anteprima del sito Internet che documenta lo svolgimento dei due progetti di Educazione alla bellezza, Kallitopia e Kalliphoria, realizzati con il contributo della Fondazione Crc.
La commozione tra gli studenti partecipanti è sempre molto forte, ma lo è maggiormente per i ragazzi dell’ultimo anno, dal momento che questo evento rappresenta per loro un passaggio di consegne ai compagni più giovani.
Si ringraziano per il prezioso contributo la scuola media Rosa Bianca con il maestro Antonio De Crudis, i docenti Silvia Fenoglio, Diego Ponzo e Elvira Caizzo, colonne portanti della manifestazione, e tutti gli studenti che hanno reso possibile e magica questa serata.
Liceo Bodoni, Saluzzo
Lavori al Soleri-BertoniUna vittoria degli studenti
Gentile direttore,
nei giorni scorsi la Regione Piemonte ha approvato l'accordo di programma per i lavori dell'ex Caserma Musso di Saluzzo finalizzato a un intervento di sistemazione per le aule del liceo Soleri-Bertoni.
Possiamo considerare questo risultato straordinario come una vittoria degli studenti e delle istituzioni.
Finalmente si potrà trovare una soluzione a tale annosa questione che vedeva coinvolti ogni giorno moltissimi studenti e insegnanti, ponendo un problema logistico oltre che di sicurezza.
Ricordo bene quando fummo tra i primi a promuovere le raccolte firme e le istanze di noi studenti, nel momento in cui abbiamo iniziato a sollevare questo problema nella Consulta provinciale studentesca e con la Provincia.
Con tenacia e costanza, è stato possibile creare sinergie tali da permettere una risoluzione della problematica in oggetto, "facendo rete" tra gli studenti e tra le Istituzioni competenti.
L'auspicio è che l'attenzione e l'impegno delle istituzioni nei confronti e nell'interesse degli studenti e della scuola continuino a produrre risultati così positivi e costruttivi.
Ex vicepresidente Consulta
provinciale degli studenti
Lidia, facciamo viverela sua battaglia di libertà
Egregio direttore,
il gesto compiuto contro l'abitazione di Aldo Rolfi, figlio della partigiana Lidia Beccaria, non può che essere il frutto di menti ignoranti e vigliacche. Ignoranti, perché ignorano che Lidia fu una deportata politica che sostenne a caro prezzo la sua battaglia di libertà, pagata con la deportazione nel campo di concentramento di Ravensbruck, contrariamente agli autori delle scritte antisemite, che vigliaccamente hanno scelto di agire nell'anonimato.
E’ triste vedere che anche nella nostra Provincia, medaglia d'oro al valor civile dimostrato durante la Guerra di Liberazione dai nazi-fascisti, riprenda corpo una tendenza all'odio ed alla violenza già viste negli anni più bui della nostra storia.
Cuneo