I Carmina Burana sabato nel parco dei Cappuccini
Due orchestre e sette cori per “Musicaè”
Sarà il parco-museo dell’Ingenio (ex convento dei frati Cappuccini) ad ospitare i “Carmina Burana” di Carl Orff sabato 8 giugno alle 21. L’associazione culturale Amici della Musica di Busca ha il piacere e l’onore di offrire questo eccezionale spettacolo al suo affezionato pubblico: l’appuntamento, con oltre duecento artisti tra orchestra, cori e solisti, è con il Conservatorio Ghedini di Cuneo e con altri cori. Ingresso libero con precedenza ai soci. Informazioni: 339.6013250. Con il sostegno della Città di Busca, e di Sedamyl.
Per lo spettacolo collaboreranno due orchestre (quella del Conservatorio Ghedini e l'Orchestra Bartolomeo Bruni), sette cori (il Coro del Conservatorio, la corale polifonica Il Castello di Rivoli, la Società Corale Città di Cuneo, il Coro Polifonico di Boves, I Polifonici del Marchesato, il coro di voci bianche dell'Accademia Montis Regalis, il Coro femminile del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo) e tre solisti (il soprano Fernanda Costa, il tenore Corrado Margutti e il baritono Lorenzo Battagion).
«“O Fortuna”, che in tanti conoscono, è il brano più popolare dei Carmina Burana – spiega il presidente dell’associazione Antonello Lerda - e chiuderà la serata. Il brano, che risuona in una cinquantina tra film, programmi televisivi e spot pubblicitari, si è guadagnato a buon diritto il titolo di pezzo più usato nella storia dei mass-media. Per l’enfasi, l’incedere epico, la strumentazione poderosa, il tono apocalittico ha trovato spazio ovunque le necessità di copione richiedessero un momento ad alto tasso di suspense e drammaticità. Ma è tutto lo spettacolo che risulta incantevole, perché Carl Orff ha saputo rendere il testo goliardico medievale in latino, antico tedesco e provenzale rinvenuto a inizio Ottocento così affascinante da aver superato, per esempio, anche la censura nazista che lo voleva considerare degenerato. Da lì in poi, la sua versione dei Carmina ottenne un successo ancora oggi insuperato».
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